Howard per ora non parte. E se i Rockets muovessero Harden?

Nonostante la smentita da parte dello stesso interessato, le voci secondo cui gli Houston Rockets vorrebbero disfarsi di Dwight Howard entro la fine di questa sessione di mercato rimangono insistenti. Ma l’intento potrebbe rivelarsi più difficile del previsto: come rivelato dallo stesso agente del giocatore, Dan Fegan, né lui né il proprio assistito avrebbero richiesto la cessione alla franchigia texana:

Non so cosa stiano facendo o non stiano facendo i Rockets riguardo a Dwight Howard. Quello che posso dire, al 100% della certezza, è che Dwight non ha mai chiesto la cessione alla franchigia. E nemmeno io l’ho fatto.

Parole che confermano il rifiuto da parte del giocatore a partire immediatamente, e che potrebbero mettere nei guai il GM Daryl Morey: l’intento di Howard e dell’agente sarebbe infatti quello di non utilizzare l’opzione a suo favore per la prossima stagione per andarsene in una destinazione a lui gradita, piuttosto che finire in una squadra scelta dai Rockets tramite trade. La scadenza del contratto e la possibile breve permanenza è dunque una possibilità che ovviamente spaventa i possibili acquirenti, rendendo difficoltoso l’affare.

E intanto, dopo la sconfitta con Portland che ha chiuso mestamente la prima metà di stagione, coach Bickerstaff ha parlato di squadra “rotta”, lasciando presagire possibili grossi movimenti. Ma stando all’insider di ESPN Kevin Pelton, stante la situazione di Dwight Howard, se Houston volesse fare una trade di grosse dimensioni l’unica pedina di scambio veramente appetibile sarebbe il proprio leader: James Harden. “Per assurdo che possa sembrare, scambiare Harden potrebbe essere l’unico modo per aggiustare una squadra rotta”, ha dichiarato il giornalista americano. Muovendo il proprio All Star, Houston potrebbe ripartire subito da una auspicabilmente buona contropartita, a cui affiancare qualche nome preso dal mercato dei free agent dopo aver liberato ulteriore spazio lasciando andare anche Howard; il roster della prossima stagione sarebbe dunque totalmente rivoluzionato, ma non necessariamente poco competitivo.

Per ora si tratta solo di teorie e di fantamercato, ma è chiaro che anche il minimo cenno di un’apertura dei Rockets a non considerare come incedibile il Barba scatenerebbe un’asta di mercato destinata, se andasse in porto, a cambiare gli equilibri della Lega. Un elemento vulcanico come  Morey, peraltro, non è mai stato il tipo che abbia timori reverenziali verso le trade clamorose…

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Giacomo Sordo

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