Jahlil Okafor prosegue nella sua vita turbolenta al di fuori dal campo: il rookie dei Philadelphia 76ers è stato multato di quasi 500 dollari per aver violato il limite di velocità nella cittadina di Camden, New Jersey. La notizia è stata riportata dall’Associated Press.
I fatti risalgono allo scorso ottobre: Okafor sfrecciava nella zona del Benjamin Franklin Bridge in quel di Camden a una velocità folle, ben 108 miglia al di sopra del limite consentito in quel tratto di strada. Il giudice a cui è stato affidato il caso, Andrew Smith, ha emesso la sentenza nella giornata di ieri condannando il numero 8 di Phila a pagare una multa di 439 dollari per la precisione.
L’avvocato di Okafor, non presente in aula alla lettura del verdetto ma nemmeno alle udienze precedenti, ha dichiarato che il proprio assistito ha ammesso di aver sbagliato e di aver imparato la lezione. Ne siamo sicuri? L’impatto non tanto con la NBA, quanto col mondo che la circonda non è stato per niente soft per il prodotto di Duke, con cui ha trionfato nella scorsa stagione conquistando il titolo NCAA.
Non è la prima volta che Okafor balza agli onori delle cronache per fatti non attinenti al parquet: dopo questa corsa sfrenata per le strade del New Jersey, il mese successivo ecco un altro guaio. Il 25 novembre all’uscita di una discoteca di Boston, il nativo di Fort Smith, Arkansas, viene coinvolto in una rissa con i suoi amici e un’altra compagnia con la quale Jahlil & co aveva già avuto storie tese all’interno del locale.
In quel caso la franchigia multò Okafor e lo sospese per un paio di partite, possibile che gli venga trattenuto qualcosina nel prossimo stipendio dopo questa sentenza: col nuovo anno tuttavia l’ex Blue Devil sembra essersi rimesso in carreggiata, con prestazioni in crescita sul campo e stando lontano dai guai fuori, almeno fino alla prossima “Okaforata”.