Secondo alcuni report d’oltreoceano, in prossimità della deadline di Febbraio i Milwaukee Bucks erano una delle squadre favorite nella corsa a Dwight Howard.
Mentre però le voci su interessi per il centro dei Rockets riguardavano almeno mezza NBA, il caso particolare è che sembra che anche Howard avesse intenzione di spostarsi a Milwaukee prima della chiusura degli scambi, come dichiarato dal commentatore Gus Johnson durante la telecronaca proprio della sfida tra Bucks e Rockets di stanotte.
“Volevo venire a giocare qui prima della chiusura degli scambi. Penso che la trattativa sarebbe andata in porto se i Bucks non avessero voluto che firmassi un’estensione di contratto”. Queste le parole di Howard a Johnson prima della partita, che tengono però vive le possibilità di vedere il centro muoversi verso il Wisconsin quest’estate, quando potrà diventare free agent.
Se potrebbe suonare come una sorpresa la riluttanza di Howard a firmare un contratto duraturo per legarsi a Milwaukee, non deve però farlo il fatto che il centro volesse trasferirsi alla corte di Jabari Parker e compagni almeno da qui fine stagione.
A dispetto di un rendimento fin qui nettamente al di sotto delle aspettative, infatti, la franchigia del Wisconsin ha uno dei roster più giovani e promettenti della lega, con potenziali superstar come Antetokounmpo e lo stesso Parker, e l’aggiunta di un giocatore del calibro di Dwight Howard avrebbe potuto aiutare sia la squadra, per diventare dal prossimo anno una presenza fissa ai piani alti della Eastern Conference, sia il centro stesso, che mai come in questa stagione ha faticato a trovare continuità.
Tutto rimandato all’estate.