Categorie: News NBA

Andrea Bargnani e il suo futuro incerto: “Vorrei l’NBA, ma…”

Passano i giorni, le settimane, ma non si muove nulla. Andrea Bargnani è ancora a New York a lavorare in solitaria per rimanere in forma dopo aver raggiunto un accordo di buyout con i Brooklyn Nets non più di due settimane fa. L’azzurro in cuor suo non vede l’ora di ritrovare il parquet, magari con una squadra da Playoff. Sono 8 anni che Bargnani non ha accesso alla post-season.

L’NBA però sembra non aver fretta con lui, anzi… Gli unici due sondaggio sul giocatore italiano sono stati quelli di Atlanta e Detroit. Non un vero e proprio assalto. Dopo le ultime tribolate stagioni (condite da parecchi infortuni e questa discutibile dichiarazione di Phil Jackson su di lui) sembra che la Lega americana stia ‘sottostimando’ il potenziale di Bargnani che intanto, tramite il suo account Facebook, ha voluto lanciare un messaggio di ringraziamento ai propri tifosi:

“Grazie a tutti per i tantissimi messaggi che mi state mandando in questi giorni!. Mi fa piacere sapere che mi seguite anche in questo periodo senza partite e vi ringrazio molto per il vostro grande sostegno. La prossima sfida? Ancora non lo so, mi sto guardando intorno e studiando le opzioni che mi si stanno presentando oggi… Valuterò con molta attenzione quelle che arriveranno nel prossimo periodo. Sceglierò ciò che più mi stimola a livello personale e professionale, di sicuro sarà un progetto affascinante e che cercherà di costruire qualcosa di vincente. Nel frattempo continuo ad allenarmi tutti giorni per rimanere al massimo della forma e ovviamente il Preolimpico rimane sempre uno dei miei obiettivi più importanti!”.

 

Come sempre le voci di un ritorno in Europa non mancano. Effettivamente Bargnani ha avuto sul piatto diverse offerte per tornare indietro, ma la sua volontà è chiara: rimanere oltre oceano e giocarsi le proprie chance. Per questo motivo ha rifiutato nelle scorse ore la proposta del Galatasaray. Il sogno americano è ancora lì che lo attende. Un po’ più difficile da realizzare in questo momento dove le squadre NBA sembrano aver puntellato i roster a dovere… ma si attendono sviluppi importanti. D’altronde, un lungo con le mani buone come le sue, non ne esistono a tonnellate.

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Pubblicato da
Simone Ipprio

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