Rick Carlisle è uno degli allenatori più esperti all’interno della Lega, nonché presidente dell’associazione di categoria. La sua figura di solito equilibrata è venuta meno nel dopopartita del match perso dai suoi Dallas Mavericks all’American Airlines Center contro i Detroit Pistons per 102-96. Motivo? Il fallo tecnico fischiato da un arbitro a un suo giocatore.
Protagonisti dell’episodio sono Deron Williams e il direttore di gara, David Jones. L’ex playmkaer di Utah Jazz e Brooklyn Nets stava protestando per una chiamata precedente mentre si dirigeva verso la panchina per un timeout, quando l’arbitro l’ha inseguito per rimandare al mittente le lamentele. Pronta la risposta di D-Will – a vedere le immagini sempre comunque in maniera pacata e nei limiti – tale però da essere sanzionata con un tecnico, per l’ira di Carlisle che in conferenza stampa si è espresso così.
Per la prima volta in 33 anni di carriera, ho visto un arbitro inseguire un giocatore, venire a interrompere l’huddle quasi per provocarlo e dargli un tecnico. Non ho mai visto nulla di simile nel mondo del basket, è una novità assoluta. Non penso sia corretto quello che è successo, e mi auguro che non accada più. Il ruolo di un arbitro è quello di tenere sotto controllo la situazione, non di renderla più incandescente. Quello che mi stupisce di più è che il protagonista è stato un arbitro così esperto e di lungo corso come Jones, davvero non ho mai visto nulla del genere.
I due personaggi coinvolti, Williams e Jones, non ha commentato quanto accaduto. Carlisle in compenso ha voluto alzare la voce per difendere il proprio giocatore, che a suo avviso non è stato colpevole nel contesto né di un’eccessiva protesta né di un comportamento irriguardoso verso l’arbitro. Probabile che nei prossimi giorni la NBA approfondirà l’episodio per capire e far luce in maniera definitiva sui motivi di questa discussione.