Manu Ginobili pensa ancora all’epico doppio confronto in finale tra Spurs e Heat (2013 e 2014). Gli Spurs, infiammati dalla drammatica sconfitta del 2013 e dall’iconico tiro decisivo di Ray Allen, si sono ripresentati alla sfida titolata con un solo obiettivo: stravincere.
Ginobili ne ha parlato così:
“La sconfitta del 2013 bruciava tantissimo. L’anno dopo eravamo come una bestia morente: pieni di dolore e pronti a lottare fino all’ultimo respiro.”
Gli Spurs, in quel 2014, hanno dominato gli Heat e vinto 4-1. Ancora Ginobili:
“Mi ricordo ogni timeout, ogni break di metà partita. Eravamo avanti di 20, ma continuavamo a ripeterci: dobbiamo arrivare a più 25, a più 30…”
Manu ha parlato anche di “sliding doors”:
“Se Ray Allen non avesse segnato quel tiro pazzesco, forse l’anno dopo le cose sarebbero andate in modo completamente diverso.”