I Boston Celtics sono una delle realtà più belle nel panorama attuale NBA: una franchigia storica, la più vincente di sempre nella Lega, ma in questo momento in pieno restyling e con un nucleo tecnico molto giovane, coach compreso. Già perché Brad Stevens compirà 40 anni solo il prossimo ottobre, eppure in neanche tre anni è diventato uno degli allenatori più importati e più interessanti per il futuro con una squadra dall’età media molto bassa e senza una vera e propria superstar.
La forza dei Celtics è il collettivo, non a caso la rotazione di Boston è molto profonda. Tuttavia la dirigenza si sta guardando in giro già dalla scorsa estate per poter portare un giocatore di spessore con la mitica maglia biancoverde. Non è un mistero che il general manager, Danny Ainge, qualche stagione fa abbia provato di tutto per portarsi a casa Kawhi Leonard ricevendo picche dagli Spurs: stessa risposta dei Bulls riguardo a Jimmy Butler, cercato prima dell’ultima trade deadline, così come Jahlil Okafor, anche se quest’ultima è stata soltanto una suggestione delle ultime ore di mercato.
Allo scadere è stato fatto un sondaggio anche con gli Atlanta Hawks per Al Horford, che era sulla lista dei partenti di coach Mike Budenholzer ma non sono giunte in Georgia offerte tali da decidere di privarsi del centro dominicano. Il prodotto di Florida sarà unrestricted free agent quest’estate e, secondo quanto riportato dal sempre ben informato Adrian Wojnarowski di Yahoo! Sports, i Celtics al momento sarebbero in pole position.
E’ ancora prestissimo per farsi un’idea di quel che succederà nella free agency però in questo periodo le dirigenze iniziano a sondare il terreno con gli entourages dei vari giocatori più importanti sul mercato, e Horford è uno di questi. Sul nativo di San Felipe de Puerto Plata, Repubblica Dominicana, ci sarebbe forte anche Orlando. Facile prevedere che la franchigia che vuole accaparrarsi Horford dovrà arrivare a offrire il massimo contrattuale perché la concorrenza sarà tanta e non solo ristretta a Celtics e Magic.