I Memphis Grizzlies sono sempre più ridotti ai minimi termini dopo l’ecatombe di infortuni che sta colpendo la squadra di coach Dave Joerger. La dirigenza sta cercando di correre ai ripari per fermare l’emorragia, soprattutto nel backcourt dove la coperta è davvero corta. L’ultimo a finire k.o. è stato Mario Chalmers, uscito per un problema al piede nell’ultima gara contro i Boston Celtics.
L’esito degli esami strumentali ha dato un esito funesto: rottura del tendine d’Achille e stagione finita per Chalmers, che è stato poche ore fa tagliato dai Grizzlies. La notizia è stata comunicata con una nota ufficiale sul sito della franchigia. Queste le parole di congedo del general manager di Memphis, Chris Wallace.
Ringrazio a nome di tutta l’organizzazione Mario per quanto fatto in questi mesi qui con noi. E’ stato fin da subito disponibile con tutti, si è dimostrato un grande professionista coi compagni di squadra e con lo staff degli allenatori. Ha lasciato in poco tempo un’impronta anche nella comunità di Memphis. Gli auguro di riprendersi presto da questo brutto infortunio e il meglio per il futuro.
Chalmers, che sarà unrestricted free agent quest’estate, ha fatto registrare in uscita dalla panchina coi Grizzlies 10.8 punti, 3.8 assist e 2.6 rimbalzi di media a partita. Un’altra tegola nel ruolo di playmaker, dove la carenza è maggiore: al momento nel roster sono rimasti come play i soli Mike Conley, anch’egli alle prese con un problema a un piede, e Briante Weber, da poco firmato con un decadale.
Secondo quanto riportato da Shams Charania del The Vertical, i Grizzlies sarebbero in trattativa avanzata per mettere sotto contratto da qui al termine della stagione Ray McCallum, tagliato prima dell’1 marzo dai San Antonio Spurs e quindi ancora eleggibile per giocare con una squadra che andrà a disputare i Playoffs. L’ex guardia dei Sacramento Kings è stato cercato di recente anche dai New York Knicks e Houston Rockets, ma la sua prossima destinazione dovrebbe essere proprio Memphis.