Phil ha parlato pubblicamente per la terza volta in stagione, esprimendo il proprio volere nel rivedere Rambis come coach anche per il prossimo anno, per poi rivelare di aver incontrato Carmelo Anthony negli scorsi 3 giorni, incontri che si erano resi necessari soprattutto dopo le pubbliche dichiarazioni di “mal di pancia” dello stesso Melo nei confronti della dirigenza newyorkese.
“Abbiamo parlato di tutto” ha rivelato Jackson. “Vede il potenziale che abbiamo, ha fatto domande sul futuro di questa squadra e io gli ho rivelato tutti i dettagli possibili. Alcune volte bisogna sollecitare Carmelo a dire le cose ma tra noi non è successo. Si è aperto e ha chiesto tutto ciò che si sentiva. E’ assolutamente dentro alla squadra e questo è importante per noi.”
L’ex coach dei Lakers, secondo quanto rivelato dal NyDaily, è fiducioso sul fatto che in estate sarà in grado di reclutare grandi nomi durante la free-agency (anche perchè le scelte al draft sono tutte state scambiate durante le scorse sessioni di mercato), giocatori che saranno in grado di giocare la tanto sognata (e iper maltrattata) triangle-offense, soprattutto nel ruolo di playmaker.
“Sono sicuri che molte persone sono rimaste sorprese dal modo in cui abbiamo giocato, che sappiamo essere in grado di replicare. Abbiamo vinto in molti posti, e la mia idea di acquisire un play non deve essere una ossessione. Possiamo giocare anche senza di lui ed avere buone risposte dalle guardie.”
Certo, avere MJ e Bryant nel roster può aiutare. La domanda quindi rimane sempre quella: in che direzione andranno i New York Knicks?