Falcidiati dagli infortuni, che li costringono a scendere in campo con appena 8 giocatori a referto, i Miami Heat perdono lo scontro diretto nella parte alta più alta della Eastern Conference con gli Charlotte Hornets e vengono raggiunti dalla franchigia di proprietà di Michael Jordan a quota 39-29. Miami comunque può consolarsi con la buona prova dalla panchina di Hassan Whiteside, che piazza anche una delle più belle giocate della notte con questa affondata in alley oop nel traffico dopo l’alzata di Luol Deng.
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