Jahlil Okafor ha anticipatamente finito la sua prima stagione in NBA a causa di un problema al menisco; tuttavia pur essendo passata oltre una settimana dalla scoperta del problema, non c’è ancora un consenso unanime da parte dei componenti dello staff medico dei Sixers per dare il via all’intervento chirurgico.
Coach Brett Brown, intervistato sulla questione da Jessica Camerato di CSN, ha voluto fare un po’ di chiarezza sulla questione relativa all’infortunio del big man rookie:
“Non c’è ancora stato nessun intervento chirurgico. I dottori che in questo momento rappresentano il club e Jahlil stanno cercando di arrivare ad una soluzione tutti insieme. Non c’è spazio per teorie cospirative di alcun genere, dobbiamo solamente raggiungere un livello di piena collaborazione. Penso ogni giorno ai casi di Joel Embiid e Nerlens Noel e so come una decisione di questo tipo non sia mai una cosa facile e ci sia bisogno di diversi livelli di esperienza e di diverse opinioni. Il problema non è assolutamente l’intervento, il quale non durerebbe più di 10 minuti: siamo solo in una situazione in cui c’è ancora bisogno di parlarne”.
Niente di nefasto si cela dietro l’attesa per l’intervento di Okafor, nonostante i tifosi avessero già intravisto una situazione più grave del previsto: un duro colpo da digerire specialmente dopo quanto visto (o meglio non visto) con Embiid, ma fortunatamente scongiurato.