Non è stata la partita facile e tranquilla che ci si aspettava per i Warriors, che dopo una lunga battaglia sono comunque riusciti a superare per 109-104 i Minnesota Timberwolves.
La vittoria, oltre che rimettere in carreggiata Curry e compagni dopo la stop di sabato sera a San Antonio, è valsa il raggiungimento del miglior record della storia NBA su 70 partite (63-7), superiore a quello dei Chicago Bulls del 1995-96 che a questo punto della stagione ero 62-8.
Il mattatore della serata non è stato tanto Stephen Curry (che ha comunque chiuso con 19 punti e 11 assist, ma solo 2/9 da tre punti) quanto Draymond Green, che ha portato alla causa 24 punti (con 10/13 dal campo), 9 rimbalzi e 6 assist.
Dopo la partita ha preso la parola il coach dei Warriors Steve Kerr, il quale si è detto “estremamente soddisfatto ed orgoglioso dei ragazzi, non tanto per il record quanto per il fatto che stiamo riuscendo a non perdere partite consecutive”.