Tony Allen entra nella storia della NBA: è la sesta guardia negli ultimi 30 anni ad aver segnato tutti i tiri presi in una partita con almeno 10 tentativi. E’ successo al numero 9 dei Memphis Grizzlies nella sconfitta della notte scorsa contro i Los Angeles Lakers allo Staples Center per 107-100.
Allen è stato autore di una prestazione maiuscola che porta con sé diverse curiosità. L’ex Boston Celtics ha messo a bersaglio 27 punti con un 12 su 12 dal campo, la più notevole performance a livello balistico della stagione con così tanti tiri realizzati in una serata da 100% al tiro.
Un vero e proprio episodio quello di Allen, visto che la sua percentuale dal campo in stagione è del 44%. Una prestazione del genere, con percorso netto al tiro in una partita, non si registrava dal 31 gennaio 2014 quando riuscì nell’impresa Serge Ibaka, ala grande degli Oklahoma City Thunder anch’egli autore di un 12 su 12.
E’ noto come Allen abbia costruito la sua carriera NBA e abbia fatto le fortune delle squadre in cui ha militato soprattutto per le qualità nella metà campo difensiva, ricevendo anche un attestato di stima di tutto rispetto da un certo Kobe Bryant che lo ha definito “il miglior difensore contro cui abbia giocato in carriera”. E Kobe se l’è trovato di fronte nella serata di ieri il buon Tony, riuscendo per la prima volta in assoluto in 33 confronti contro i Lakers a segnare più punti alla sirena del Black Mamba: 27 Allen, 20 Bryant.
Inoltre Allen è il primo giocatore più basso di 1.95 cm a confezionare un 12 su 12 al tiro o meglio dal 4 gennaio 1995, giorno in cui Gary Payton fece 14 su 14 contro i Cleveland Cavaliers. Mica male per uno che in stagione viaggia appena a 8.1 punti di media: un’eccezione per il prodotto di Oklahoma State in una vita da mastino, maestro della difesa sulla palla come dimostrano le tre nomine nel primo quintetto difensivo NBA (2012, 2013, 2015).