LeBron James sta attraversando una fase piuttosto umorale della propria stagione. I suoi comportamenti criptici non sono passati inosservati e il Prescelto è stato richiamato sia dal coach dei Cavs Tyronn Lue che dal GM David Griffin.
Lue ha deciso di confrontarsi con LeBron dopo che quest’ultimo, nella brutta sconfitta di domenica contro gli Heat, aveva preferito chiacchierare con l’amicone Dwyane Wade piuttosto che finire il riscaldamento. Il coach dei Cavs ha affermato che il contrasto con LeBron è in via di risoluzione:
“Gli ho solo detto che alla squadra serve che lui si comporti come ha sempre fatto: da leader. Sono una persona competitiva e non mi piacciono certi atteggiamenti. Io e LeBron ne abbiamo parlato a lungo. Ha capito, ha chiesto scusa ed è subito tornato a comportarsi al meglio.”
David Griffin, invece, si è detto turbato dalla recente attività Twitter di LeBron e dalle dichiarazioni rilasciate dal Prescelto a Bleacher Report. James ha affermato di voler giocare con gli amici Wade, Paul e Anthony entro fine carriera. Anche il GM dei Cavs ha discusso con la stella della squadra e anche secondo Griffin LeBron avrebbe chiesto scusa e si sarebbe detto disposto a tornare nei ranghi. I playoff si avvicinano; l’ultima cosa che i Cavs possono permettersi è di avere LeBron con la testa da un’altra parte.