Ora Steve Kerr ne parla senza paura: il record di vittorie dei Bulls è battibile. A Golden State mancano 11 partite alla fine della regular season, con 9 vittorie arriverebbe il nuovo primato (73 successi in stagione regolare). Kerr ha commentato così la situazione pre-rush finale:
“Adesso il record è un argomento interessante. Lo era anche prima, ma non volevamo pensarci perché era troppo presto. Ora è a portata di mano.”
I Warriors, con un record di 64-7, hanno la Western Conference virtualmente in mano (gli Spurs, ugualmente inarrestabili, distano 4 partite). Kerr potrebbe limitarsi a far riposare i migliori giocatori (Curry, Thompson e Green su tutti) e a inserire il pilota automatico per le ultime partite. Ma l’occasione di fare la storia è troppo ghiotta. Di nuovo Kerr:
“So che anche i giocatori vogliono il record. Ci comporteremo di conseguenza: chi è a posto fisicamente e vuole giocare probabilmente scenderà in campo. È prima di tutto merito dei giocatori se siamo così vicini a questo traguardo. Ci confronteremo tutti insieme e decideremo come approcciare le prossime partite. Pensateci, basterebbe perdere le prossime due e rischieremmo di sprecare tutto quello che abbiamo fatto.”