L’episodio risale ormai allo scorso novembre: riconosciuto in una club di New York, la guardia dei Cleveland Cavaliers JR Smith si sarebbe rifiutato di concedere delle foto a un fan, tale Justin Brown, e, secondo la versione del ragazzo, avrebbe finito per aggredirlo a seguito delle sue pressanti insistenze, colpendolo alla testa e prendendolo per il collo.
E’ notizia di questi giorni che Brown ha citato dunque in giudizio il giocatore per le lesioni fisiche e lo stress emotivo subito nell’episodio: la richiesta di risarcimento del presunto aggredito ammonterebbe addirittura a 2.5 milioni di dollari. L’avvocato di Smith ha definito “ridicola” la denuncia, annunciando conseguenti azioni legali per diffamazione per quello che, a suo dire, “è stato fin dall’inizio un tentativo per spillare soldi”.
L’esterno, peraltro ex giocatore dei Knicks e dunque di casa a New York, non era stato arrestato la sera dell’incidente, e anche le indagini successive non avevano evidenziato responsabilità da parte sua. Staremo dunque a vedere come si concluderà il processo giudiziario, con il giocatore che potrebbe comunque pagare un indennizzo al presunto aggredito per chiudere la cosa.