I Golden State Warriors hanno raggiunto le 66 vittorie stagionali nella notte grazie al 117-105 rifilato agli ultimi della classe, i Philadelphia 76ers, grazie soprattutto ai 40 punti (in back-to-back, prima volta in carriera) di Klay Thompson.
E’ la seconda stagione consecutiva che i ragazzi della baia riescono a conquistare questo bottino di vittorie, proprio come fecero i Chicago Bulls del 95-96 e 96-97. Le uniche squadre della storia a potersi vantare di questo traguardo (di 66 vittorie in due stagioni consecutive). Ad esso si aggiunge il fatto che i campioni in carica entrano di diritto nel club delle 66 vittorie stagionali in più stagioni (non consecutive). Club composto da squadre come i Boston Celtics, Los Angeles Lakers e, appunto, i Chicago Bulls sopracitati.
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Ora il record stagionale degli Warriors recita 66 vittorie e 7 sconfitte: a 9 partite dalla fine servirebbe un 7-2 per strappare il record di vittorie in singola stagione detenuto dai Bulls di Jordaniana memoria. I numeri dicono che si può assolutamente fare, infatti Curry & co non hanno mai fatto peggio di 7 vittorie e 2 sconfitte considerando 9 partite alla volta in questa stagione. Cosa può aiutarli? Sei delle ultime nove partite rimanenti sono da giocarsi tra le mura di casa, le stesse che non vedono una sconfitta dalla scorsa stagione 2014/2015.
Non puntereste il vostro dollaro educato? I numeri non mentono (quasi) mai.