Pacers, parla Frank Vogel: “Non sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto fin qui”

Gli Indiana Pacers occupano attualmente la seed #8 della Eastern Conference, l’ultima valida per accedere ai playoff NBA, con un record di 40-36 e due partite di vantaggio sui Chicago Bulls. Considerando la competitività ritrovata sulla costa orientale (9 le squadra con un record di almeno il 50%) si tratta di una buona stagione in quel di Indianapolis. Ma c’è qualcuno che non si fa i complimenti per questi risultati, e quel qualcuno è Frank Vogel. A margine della partita vinta dai suoi Pacers contro i Philadelphia 76ers per 115-102 (ma andando varie volte in difficoltà nei momenti chiave del match) il coach ha voluto sottolineare che non si ritiene soddisfatto dal gioco espresso dai suoi, e nemmeno dai risultati che ne derivano:

Sono motivato a migliorare le cose. Ma non sono soddisfatto dei nostri risultati complessivi quest’anno. La cosa più importante in ogni stagione, e particolarmente con le nostre recenti difficoltà, è concludere forte e giocare il miglior basket durante i playoff. L’obiettivo è questo, ed è ancora alla nostra portata.

Non è la prima volta che Vogel esprime queste preoccupazioni: già dopo la recente sconfitta contro gli Orlando Magic, e ancora prima, in gennaio, il coach dei Pacers aveva parlato della necessità di dare una scossa al team. Allora questa scossa era stata l’inserimento, nello starting five, del rookie Myles Turner nella posizione di centro. Ieri, è stato il ritorno in panchina dello stesso Turner a favore di Lavoy Allen, una soluzione che, però non sembra aver giovato: Allen ha chiuso con un -8 di plus/minus, e i Pacers, con lui e Mahinmi contemporaneamente in campo, sono stati superati dai 76ers, la peggior squadra della lega, di ben 30 punti. Solo una grande serata di C.J. Miles ha potuto salvare gli uomini di Vogel dal tracollo, ma la squadra ha dimostrato preoccupanti lacune.

Una condizione che preoccupa molto in vista dei playoff, quando l’asticella del gioco si alzerà, e il gioco comincerà a farsi molto più duro. Alle considerazioni del coach fanno eco anche quelle della star della squadra, Paul George:

Siamo soddisfatti della vittoria. Ma non siamo soddisfatti di come abbiamo vinto. La cosa più importante per noi ora è dare inizio a una serie positiva, e continuare a correre. Una cosa che non abbiamo fatto nel corso dell’intera stagione. Adesso dobbiamo costruire su questa vittoria.

Share
Pubblicato da
Simone Simeoni

Recent Posts

Bronny James pronto a brillare alla G-League Winter Showcase

Il figlio di LeBron pronto a dimostrare di poter eccellere nella lega di sviluppo

fa 13 ore

NBA, Dennis Schroder si presenta ai Golden State Warriors: “Felice di essere qui”

Il tedesco pronto a rappresentare una soluzione alternativa a Stephen Curry

fa 13 ore

NBA, Kevin Durant critica aspramente le modifiche al format dell’All-Star Game

Le parole della stella di Phoenix sono chiare

fa 14 ore

NBA, Adam Silver riflette sull’uso crescente del tiro da tre punti

Il commissioner vorrebbe correre ai ripari dopo l'utilizzo frequente delle triple

fa 14 ore

NBA Cup 2024, Damian Lillard festeggia il suo primo titolo: “Vincere di squadra è fantastico”

Il play può festeggiare il primo titolo NBA Cup, in attesa di provare a conquistare…

fa 15 ore

I Milwaukee Bucks vincono la NBA Cup 2024 piegando gli Oklahoma City Thunder

I Bucks festeggiano la prima NBA Cup della storia

fa 15 ore