Ryan Hollins, ormai ex-membro dei Memphis Grizzlies, deve affrontare il quarto taglio in stagione. Il cestista ha dovuto superare un certo numero di intoppi per la propria carriera negli ultimi mesi. Da un lato la possibilità di giocare in NBA, dall’altro le continue interruzioni.
I Grizzlies hanno messo sotto contratto la guardia Xavier Mumford, dopo la conclusione del secondo contratto di 10 giorni (non è possibile rinnovarlo per la terza volta: o si rilascia il giocatore, o gli si fa un contratto). Per fare spazio a Mumford, la franchigia del Tennessee ha dovuto tagliare un giocatore a roster. Chi se non il malcapitato Ryan Hollins? Ma andiamo con ordine.
Hollins aveva firmato con Memphis per il training camp, salvo essere tagliato prima dell’inizio della stagione. E uno. Poi aveva raggiunto l’accordo con i Washington Wizards, che lo hanno tagliato meno di un mese dopo. E due. Tornato ai Grizzlies in dicembre, è stato tagliato dopo una settimana. E tre. Aggiungiamo pure due decadali, al termine dei quali Memphis poteva tenerlo o lasciarlo andare. Lo hanno rilasciato. Infine il 2 marzo, martoriati dagli infortuni, i Grizzlies hanno offerto un contratto fino al termine della stagione a Hollins, salvo tagliarlo nuovamente nelle scorse ore. E quattro.
In 32 partite con Memphis, Hollins ha tenuto una media di 3.6 punti e 2.7 rimbalzi in 12.9 minuti di utilizzo. Mumford, già testato con i due decadali, si è rivelato più produttivo e funzionale alla squadra, che con l’infortunio di Conley ha ancora più carenza di guardie.