I Chicago Bulls non sono riusciti a rispettare le aspettative che i tifosi nutrivano nei confronti della squadra a inizio anno. Derrick Rose e Jimmy Butler hanno mostrato momenti di ottima pallacanestro, ma gli infortuni hanno limitato entrambi. Anche quando sono stati in campo insieme, non sono riusciti a dare la svolta alla squadra: 27-27 il record in quei casi. Nulla di diverso, insomma, da quando uno o l’altro sono rimasti a riposo forzato: 12-12 in quelle occasioni.
«Si tratta di una dinamica complicata,» ha dichiarato Coach Fred Hoiberg a Nick Friedell di ESPN. Non tanto in quanto incompatibilità naturale fra i due, ma a causa degli infortuni. Combinare i ritmi, gli equilibri e la chimica di squadra con i ricorrenti periodi di infortunio di uno o dell’altro non è certo una banalità, sottolinea Hoiberg.
Qualche problema fra loro due? No. E credo che se lo chiedi a loro due, ti daranno la stessa risposta.
La sconfitta di martedì contro i Memphis Grizzlies, al ritorno di Rose, ha visto una prestazione sottotono di Butler. Da qui un rinvigorirsi delle voci che suggerirebbero una cattiva intesa fra i due. Butler, però, ha preso il peso della sconfitta sulle proprie spalle.
Sono rimasto molto passivo. Non ho giocato bene. Non come sono capace. Non c’entra niente con lui. Non c’entra niente con loro. Non c’entra niente con gli allenatori. C’entra solo con me. La questione non è: “Possono coesistere?”. La questione è: “Jimmy Butler deve giocare meglio, Jimmy Butler deve fare tutto quello che può per aiutare la squadra a vincere.” Non ha niente a che fare con Jimmy Butler e Derrick Rose. Ha a che fare solamente con Jimmy Butler. Non per essere egocentrico, ma è la verità.
Secondo quanto riferito sempre da Friedell, se ci sono problemi di intesa in squadra, sono proprio fra Coach Hoiberg e Butler. I due si sono incontrati dopo la sconfitta di martedì, ma non è noto il contenuto del confronto.