Quello che è successo nelle ultime ore in casa Philadelphia 76ers ha del clamoroso. Sam Hinkie, il general manager che da alcuni anni stava portando avanti l’ambizioso progetto di rebuilding della squadra, ha rassegnato le dimissioni e i 76ers hanno ingaggiato al suo posto Bryan Colangelo.
Le ragioni di queste incredibili dimissioni da parte di Hinkie hanno a che fare con alcune scelte effettuate recentemente dai piani alti della franchigia NBA. Innanzitutto, il potere decisionale di Sam Hinkie è diminuito dopo l’ingresso nell’organigramma dei Philadelphia 76ers di Jerry Colangelo. Successivamente i 76ers hanno pensato bene di ingaggiare anche Bryan Colangelo – figlio di Jerry ed executive of the year nel 20o5 e nel 2007 – e di affiancarlo a Hinkie.
Sam Hinkie, a seguito di questo segno di sfiducia da parte della franchigia nei suoi confronti, è stato di fatto delegittimato e non ha potuto fare altro che dimettersi dalla carica di general manager della squadra.