Una sola vittoria: ecco quanto manca ai Golden State Warriors per raggiungere il record dei Chicago Bulls 95-96, quello delle 72 vittorie e 10 sconfitte in regular season, un record che sembrava destinato a rimanere inavvicinabile per molto tempo ancora ma che adesso è ad un passo da Steph Curry e tutta l’organizzazione californiana.
Una corsa che ha generato un dibattito lungo tutta una stagione, con protagonisti eccellenti che hanno voluto dire la loro sulla possibilità dei Warriors di raggiungere questo incredibile traguardo e su quale squadra fosse migliore in un eventuale confronto. E a veramente pochi minuti dall’incredibile risultato anche LeBron James, identificato come principale rivale di Golden State in un’eventuale rivincita delle scorse finals, ha voluto esprimersi al riguardo. Intervistato sull’argomento in questione da Dave McMenamin di ESPN, ecco come ha risposto LBJ:
“I record sono fatti per essere battuti. Ci sono record del baseball, dei 100 metri e di altri sport che sono stati infranti. Diventa una cosa che vuoi sempre di più, guardi le squadre che hanno fatto questi record e pensi “Wow, lo hanno fatto favvero?”. Quindi credo che avere i Warriors in una posizione in cui hanno la possibilità di battere quel record, credo che sia una gran cosa”.
Anche LeBron si unisce dunque a quell’enorme fan base che spinge Golden State alla conquista del record di vittorie in regular season. Record che interessa anche i Cleveland Cavaliers che se dovessero arrivare in finale anche quest’anno, vorranno provare a raccontare ai loro nipoti di aver vinto il titolo contro la franchigia che infranse il record dei favolosi Bulls del 96.