Dopo le dichiarazioni dei giocatori dei giorni scorsi, cariche di voglia di battere il record per il maggior numero di vittorie in regular season, in seguito alla vittoria di Golden State di sabato sera a Memphis è uscito allo scoperto anche coach Kerr.
“Non mi importa molto del record sinceramente”– ha tagliato corto l’ex Bulls, come prevedibile viste invece le parole dei giorni scorsi sulla volontà di far riposare i top player del roster.
“Non li sto forzando a cercare di vincere tutte le partite” ha aggiunto poi Kerr, che in questa stagione ha già dovuto avere a che fare con la voglia dei proprio giocatori di scendere in campo per ogni singola partita, nonostante il primo posto della Western Conference sia già al sicuro (a maggior ragione dopo la vittoria di due giorni fa contro San Antonio, seconda in classifica).
Nonostante tutto, tifosi e giocatori non hanno niente da recriminare nei confronti del proprio allenatore, che ha comunque condotto la squadra alla vittoria pur limitando a 35 i minuti in campo per Steph Curry, Klay Thompson e Draymond Green.
Appuntamento a stasera per il secondo scontro con San Antonio, stavolta in Texas dove i Warriors non vincono da svariati anni.