Clamorosa indiscrezione giunta poco tempo fa dagli U.S.A: in prossimità della scorsa trade deadline, Boston Celtics e Chicago Bulls avevano quasi chiuso uno scambio che vedeva coinvolti Jimmy Butler e Jae Crowder. Tuttavia, in prossimità della finalizzazione dello scambio, Danny Ainge -General Manager dei Boston Celtics- avrebbe avuto un ripensamento, rifiutandosi di cedere l’emergente Crowder.
A conferma di questa indiscrezione riportata da CSNChicago.com ci sarebbero le tanto chiacchierate dichiarazioni rilasciate da Ainge pochi minuti dopo la trade deadline, nelle quali affermava che era stato “molto vicino”dal chiudere una trade importante. Ebbene, quella trade avrebbe portato Jimmy Butler a Boston, mentre Jae Crowder e qualche draft pick sarebbero finiti a Chicago.
Sempre secondo CSNChicago.com, i Bulls avrebbero provato a cambiare notevolmente le carte in tavola nelle ultime ore del mercato: oltre a Butler, il front office di Chicago avrebbe offerto anche Derrick Rose a un paio di squadre, tra le quali gli Orlando Magic. Tuttavia, il discorso si sarebbe concretizzato esclusivamente sul nome di Butler, con i Bulls che avrebbero accolto a braccia aperte Jae Crowder. Niente da fare però: i Boston Celtics puntano forte sull’emergente Crowder, che quest’anno ha viaggiato alle medie di 14.2 punti, 5.1 rimbalzi, 1.8 assist, 1.8 palle recuperate in 31.6 minuti di media a partita.