Una stagione che è servita per crescere, costruire fondamenta e guardare con fiducia al futuro. I Minnesota Timberwolves rappresentano per certi versi il modello di franchigia che, dopo essersi persa troppe volte, sembra aver trovato la strada giusta per il successo. Per questo il progetto, intriso di giovani talenti a partire da Wiggins e Karl-Anthony Towns, fa gola alla maggior parte degli allenatori che attualmente sono alla ricerca di un “posto” all’interno dell’organizzazione di Minneapolis.
Il presidente, Glen Taylor, ha dato mandato a Korn Ferry di sondare il territorio per cercare dei nomi adatti a sviluppare il progetto. Nomi che via a via sono andati a scremarsi fino ad una lista di due candidati che rispondono ai nomi di Tom Thibodeau (tanto caro ai tifosi dei Chicago Bulls che lo rimpiangono giorno dopo giorno) e il sempiterno Jeff Van Gundy, accostato prima ad una e poi all’altra franchigia da oramai troppo tempo.
L’ultimo nome in circolazione è quello dell’ex OKC, Scott Brooks, che però è dato molto vicino ai Whasington Wizards, come rivelato dal noto insider Adrian Wojnarowski.