Alla Philips Arena di Atlanta si affrontano due fra le squadre più “operaie” della NBA. Per i Boston Celtics ospiti il quintetto è formato da Isaiah Thomas, Avery Bradley, Jae Crawder, Amir Johnson e Jared Sullinger. Gli Atlanta Hawks schierano Jeff Teague, Kyle Korver, Kent Bazemore, Paul Millsap e Al Horford.
PRIMO QUARTO
Parte subito bene Atlanta, con un parziale di 9-2 che costringe Coach Stevens a chiamare un tempestivo time-out. Qualche pasticcio difensivo di troppo da parte degli uomini in verde, che non sembrano essersi ricordati che la Regular Season è finita. Avery Bradley trova subito due canestri in uscita dal time-out, spazzando via l’imbarazzo. Le troppe incertezze sulle rotazioni difensive, permettono però agli Hawks di mantenere alcuni punti di distacco rassicuranti. All’entrata delle seconde linee, la musica non cambia. Sempre reattivi in difesa i padroni di casa, poco concreti i Celtics, che sembrano dare segni di ripresa solo all’uscita dal secondo time-out. La tripla aperta di Horford a 29 secondi dal termine del quarto fa segnare il vantaggio +11 Hawks sul 28-17. Un layup di Thomas e altri due punti dalla lunetta di Horford ritoccano il finale del primo quarto sul 30-19 per Atlanta.
SECONDO QUARTO
Inizia con poco ordine, da parte di entrambe le squadre, il secondo quarto: qualche possesso caotico e storie tese fra due gentiluomini come Mike Scott e Marcus Smart. Esce il pur positivo Schroeder e torna Teague a mettere le cose a posto: con una bella incursione nell’area avversaria (2 punti) e un assist per il piazzato di Horford ritocca il massimo vantaggio, ora +12 (37-25). Boston chiama un altro time-out, ma Mike Scott continua a regalare intensità e concretezza ai suoi, mentre le polveri di Crowder sono decisamente bagnate. Hawks allungano anche a +19. Thomas, Bradley e Turner ci provano anche in solitaria, ma si scontrano contro il muro difensivo di Atlanta. Sullinger fatica a entrare in partita. La prima metà gara si conclude sul 51-34 in favore dei padroni di casa.
TERZO QUARTO
L’apertura del secondo tempo sarebbe un’ottimo spot per il primo: Sullinger attacca Horford in post e… scivola rovinosamente, costringendo Thomas a un recupero fortunoso e a un tiro forzato. In difesa Boston concede sempre seconde occasioni agli avversari. Bradley, Turner e Thomas riescono a produrre punti in un momento di calo di attenzione degli Hawks, riagguantando la cifra singola di svantaggio sui 45-54. Comincia poi un botta e risposta fra le due squadre, corredato da canestri di pregevole fattura di Bradley e Thomas, che vedono i Celtics rosicchiare qualche punto al margine degli Hawks. Un tripla di uno Scott assolutamente in partita e una decisa penetrazione con fallo subito da Millsap rispediscono i Celtics a -11. Poche emozioni nella seconda metà della frazione, che si conclude sul 72-65 per Atlanta.
QUARTO QUARTO
Boston tenta di rimanere aggrappata agli Hawks, riducendo lo strappo a 4 punti, quando sul cronometro rimangono da giocare 8:48 minuti. Un minuto dopo, Smart dalla lunetta accorcia a -3 (80-77) e poco dopo lo stesso #36 mette la tripla del primo pareggio. Crowder, che fino a questo momento aveva giocato al tiro al piccione, segna una tripla pesantissima che significa primo vantaggio Boston. La gioia dura poco, perché Bradley è costretto a uscire dal campo sorretto dal massaggiatore. La causa sembra essere un infortunio muscolare. A 4 minuti dal termine, Teague riporta i suoi sul +2 (88-86). Isaiah Thomas si guadagna con astuzia tre liberi, dei quali ne mette 2: ancora pari. Johnson prima e Millsap poi cancellano i tiri degli avversari, ma due assist consecutivi di Teague (per Horford e Millsap) significano di nuovo +4 Hawks (92-88) con 2:32 rimasti. I due liberi segnati di Thomas e la penetrazione di Teague non vanno a modificare la differenza. Thomas torna in lunetta, ma fa 1/2, mentre Horford si guadagna con impegno e esperienza altri due liberi (2/2). Jerebko si lascia sfuggire l’occasione della partita, con un errore su una tripla apertissima, ma il recupero difensivo nell’azione successiva significa 2 punti di Smart e punteggio sul 96-93 per gli Hawks. Errore al tiro di Turner e fallo tattico portano a due punti di Bazemore dalla linea della carità (98-93). La scena si ripete identica con errore di Thomas e 1/2 di Bazemore. Thomas segna in penetrazione a 17.1 secondi dal termine (99-95). Classico viaggio in lunetta per l’1/2 di Teague, tripla di Crowder per il -2 e 2/2 di Teague che significa 102-98. La tripla senza alcuna logica di Thomas ferma il cronometro sullo 0.4 e il tabellone segnapunti a 102-101, che sancisce la vittoria degli Atlanta Hawks.
TABELLINO
Boston Celtics @ Atlanta Hawks 101-102
Boston Celtics: Crowder 14 p. + 10 r., Thomas 27 p. + 8 a., Bradley 18 p.
Atlanta Hawks: Horford 24 p. + 12 r., Teague 23 p. + 12 a., Bazemore 23 p., + 8 r.