Per un intera stagione giornalisti e opinionisti sportivi hanno continuato a ripetere che Stephen Curry e i suoi Golden State Warriors stanno rivoluzionando il mondo della palla a spicchi, che stanno influenzando il modo di giocare a basket. Da oggi Curry si è visto ufficializzare questa influenza da Time Magazine, che lo ha inserito nella famosa e annuale lista “100 Most Influential People“. Il nome di Curry appare nella categoria denominata “Titans” a fianco di personaggi del calibro di Papa Francesco o Mark Zuckerberg.
La presentazione dell’MVP uscente (e forse rientrante) della lega, è stata affidata alla ballerina Misty Copeland dell’American Ballet Theatre che scrive così del #30 degli Warriors:
“Molti degli eroi dello sport ci vengono venduti sulla base delle loro abilità sovrumane. Ma una volta ogni tanto incontriamo qualcuno che combina queste capacità fisiche superiori all’umiltà e alla grazia mentre ci lascia entrare nella sua vita per condividere con lui il cammino verso la grandezza.“
Curry va a fare compagnia, nella lista, a altri sportivi del livello di Usain Bolt (primatista mondiale sui 100 e 200 mt), Lewis Hamilton (campione mondiale di Formula 1), Ronda Rousey (ex campionessa UFC), Jordan Spieth (tra i numeri 1 del golf mondiale), Katie Ledecky (primatista mondiale dei 400, 800 e 1500 mt stile libero) e Sania Mirza (tennista indiana, attualmente #1 nei rankings di doppio).