Nel corso di questa stagione Seth Curry aveva firmato un accordo biennale per $1.9 milioni con i Sacramento Kings, accordo che includeva l’opportunità per il fratello di Steph di uscire dal contratto al termine del primo anno. E gli ultimi rumors spingono proprio in questa direzione. Sembra infatti che Seth non sia intenzionato ad esercitare la player option da $1 milione per la stagione 2016/2017 che gli permetterebbe di diventare unrestricted free agent.
Uno dei motivi che avrebbe spinto Curry a prendere questa decisione è la voglia di firmare un contratto economicamente più vantaggioso. In 44 presenza con i Kings, di cui 9 da titolare, Curry ha registrato le seguenti medie: 6.8 punti, 1.5 assist e 0.5 palle rubate a partita, tirando con il 45.5% dal campo e con il 45% da 3 punti. Nonostante tutto, Seth Curry non cambierà sicuramente casacca. Infatti i Kings avranno l’opportunità di pareggiare le offerte che arriveranno al giocatore in virtù di una delle clausole presenti nell’attuale contratto collettivo.
Dato l’aumento della soglia del salary cap e la conseguente maggiore disponibilità finanziaria delle franchigie, non è impensabile uno scenario estivo in cui molte squadre tenteranno di assicurarsi Seth Curry…per la felicità del giocatore e del suo portafoglio.