Irving incontenibile, Cleveland completa lo sweep sui Pistons – Recap e pagelle

 

Kyrie Irving (credits to factoryofsadness.com)

 

CLEVELAND CAVALIERS

 

Kyrie Irving: 9. Serie straordinaria per il prodotto di Duke, che chiude a 27.5 di media e anche oggi risulta decisivo soprattutto nel secondo tempo: punti pesanti, personalità e mano gelida quando conta, s’improvvisa pure specialista difensivo su Reggie Jackson. Con un Kyrie così Cleveland può sognare in grande.

Lebron James: 7.5. 22 punti, 11 rimbalzi e 6 assist, l’ormai usuale prova totale del Prescelto coincide con lo sweep che gli consente di passare il primo turno di questi playoffs. Mantiene i suoi in partita soprattutto nel primo tempo, poi lascia, giustamente, le redini allo scatenato Irving. A tratti un po’ scompare, ma è sempre pronto a piazzare la giocata e in fondo, con un Kyrie così, può anche permettersi di agire meno in primissima persona.

Kevin Love: 5. Tira tanto ma molto male (3-15) e non dà assolutamente l’impressione di essere il terzo big three, degno del livello degli altri due. Ci mette una pezza con il solito lavoro a rimbalzo (13 carambole), ma viene letteralmente surclassato dal diretto rivale (Marcus Morris, bravo e volenteroso ma non esattamente Durant…) e pare in calo dopo l’eccezionale esordio in questi playoffs 2016.

Tristan Thompson: 5. Si vede pochissimo, stranamente anche a rimbalzo (solo 5 palloni catturati in 38 minuti…). Contro il corpaccione di Drummond fatica anche un gladiatore come lui.

JR Smith: 7. A dir poco chirurgico con i suoi 15 punti frutto di un 5/7 da 3. E’ esattamente ciò per cui è lautamente pagato e stavolta lo fa egregiamente.

Richard Jefferson: 6. Buon impatto sulla gara con 5 punti consecutivi, poi scompare un po’, ma non gli si può chiedere molto più di queste zampate ormai, che già bastano e avanzano.

Matt Dellavedova: 7. Solamente 14 minuti in campo, ma ancora una volta un cuore immenso: 11 punti quasi consecutivi quando più i Cavs ne hanno bisogno, e la solita energia preziosissima. Fatto il suo guarda il titolare del ruolo vincere la gara, ma fa ampiamente il suo nel tirare la volata da vero gregario di lusso.

Iman Shumpert SV

Channing Frye SV

DETROIT PISTONS

Tobias Harris: 8. L’ultimo arrivato da Orlando gioca finalmente una gara di buonissimo livello dopo una serie per lunghi tratti sottotono: porta in dote punti (23) rimbalzi (ben 13) e una buona attitudine sia offensiva che difensiva. Non basta però per dare ai Pistons un successo in questi playoffs 2016.

Marcus Morris: 8.5. Chiude i suoi buonissimi playoffs con un’altra prestazione maiuscola da 24 punti con 9/12 dal campo, surclassando un elemento da All Star come Kevin Love. Manca un po’ l’apporto sotto i tabelloni (solo un rimbalzo), ma apre il campo in maniera egregia ed è funzionalissimo al gioco di Van Gundy: crescita esponenziale in questa prima stagione in Michigan.

Andre Drummond: 7. Solita presenza fisica in area a cui i Cavs faticano a controbattere, chiude con un’altra doppia doppia da 17 e 11 anche se forse, proprio in virtù della propria supremazia nel pitturato, ci si poteva attendere ancora di più da lui.

Kentavious Caldwell-Pope: 6. Brilla meno che in altre occasioni nel corso della serie, litiga col ferro (3/10) e in 42 minuti chiude ad appena 9 punti; ciò nonostante manda a bersaglio i tiri più importanti, compresa la tripla del -1 che avrebbe potuto riaprire la gara.

Reggie Jackson: 6.5. Fatica anche lui al tiro, soprattutto dall’arco (0/6), ma si reinventa assistman chiudendo a 12 passaggi smarcanti per i compagni. Un po’ troppo testardo nell’ultimo possesso, anche se Irving è veramente un muro: avrebbe forse fatto meglio a cercare uno scarico.

Stanley Johnson: 5. Solita scarica di energia e difesa dalla panchina ma a sua volta troppa fatica in attacco. Meno brillante che in altre occasioni della serie.

Aaron Baynes SV

Steve Blake SV

Anthony Tolliver SV

2 di 2Successivo

Pagelle

Page: 1 2

Share
Pubblicato da
Giacomo Sordo

Recent Posts

NBA, infortunio Joel Embiid: fuori almeno una settimana per frattura del naso

Il lungo ha accusato un problema al naso e dovrà nuovamente osservare un periodo di…

fa 2 giorni

Dramma Janis Timma: l’ex giocatore NBA trovato morto a 32 anni

Il lettone trovato morto a 32 anni: si pensa al gesto estremo

fa 2 giorni

NBA, Giannis Antetokounmpo sul montepremi della NBA Cup: “Non ci penso, voglio solo vincere”

Il greco concentrato solo sulla possibilità di vincere un nuovo trofeo

fa 2 giorni

NBA Cup, la lega valuta nuove sedi per le Final Four oltre Las Vegas

La Lega sta valutando il da farsi per le prossime final four

fa 2 giorni

NBA, Shai Gilgeous-Alexander: “Vorrei Kobe Bryant nei miei Thunder”

La stella di OKC ha voluto esprimere un desiderio purtroppo irrealizzabile

fa 2 giorni

NBA, Gregg Popovich torna a parlare dopo l’ictus: “Il mio ritorno si avvicina”

L'allenatore degli Spurs pronto a tornare sulla panchina

fa 2 giorni