“Quattro a zero” e sweep servito dai Cleveland Cavaliers ai Detroit Pistons. Nella notte LeBron James e compagni hanno vinto il match con il risultato di 100 a 98, anche se sull’ultimo possesso dei Pistons i giocatori di Detroit si sono a lungo lamentati di un presunto fallo non fischiato ad Irving nei confronti di Reggie Jackson, che ha fallito la tripla della vittoria e sancito l’eliminazione dei suoi.
Proprio di questo ha parlato, e calcato la mano, a fine partita lo stesso playmaker ex-Oklahoma che si è espresso così nei confronti degli arbitri:
“Mi sono guadagnato spazio per prendermi un buon tiro. Penso che gli arbitri abbiano bisogno di multe, sospensioni o essere licenziati. Le stesse cose che posso capitare a noi giocatori. Effettuare chiamate sbagliati o dubbie non aiuta lo sport, per questo dovrebbero esserci delle conseguenze. Questo è quello che ho da dire su questo match.”
Parlando più in generale del match e della serie, Jackson ha dichiarato che il gap tra i suoi Pistons ed i Cavaliers non sia così grande come può aver sentenziato il 4-0 della serie di playoffs:
“Non penso ci sia così tanta differenza tra noi. Abbiamo perso tre partite al foto finish, ed una dove il risultato non riflette la partita vera e propria. Penso che abbiamo comunque giocato duramente, siamo stati competitivi e non ci siamo arresi. Sfortunatamente non abbiamo vinto la serie e non siamo noi quelli che avanzano al secondo turno, ma possiamo imparare da questo, andare avanti ed utilizzarlo come sprono e benzina per la prossima volta. Ora bisogna prepararsi per gli allenamenti estivi e poi tornare carichi per la prossima stagione.”
I Detroit Pistons hanno appena iniziato a percorrere la strada verso la crescita.