Charles Barkley chiede scusa agli Houston Rockets

Tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori NBA sanno che Charles Barkley ha una personalità focosa e ben pochi peli sulla lingua. Per cui quando, subito dopo la fine di gara-4 tra Houston Rockets e Golden State Warriors, Sir Charles ha attaccato verbalmente i vertici della franchigia texana (di cui è stato giocatore tra il 1996 e il 2000), tutti hanno pensato all’inizio di una nuova faida con l’ex stella della lega come protagonista. Nello specifico, Barkley avrebbe reagito a un vecchio tweet del GM dei Rockets, Daryl Morey (pubblicato subito dopo una partita tra Houston e Phoenix durante la regular season), e a uno, risalente a gara-3, del CEO dei texani, Ted Brown. Tweet nei quali gli esponenti della dirigenza dei Rockets criticavano i commenti di Barkley alle partite e al gioco di Houston.

Evidentemente Sir Charles ha reagito eccessivamente, e ha rilasciato dichiarazioni pesanti, chiamando Ted BrownToad Smith” [Toad Smith è un famoso pescatore di pesci gatto, N. d. A.] e Daryl MoreyDaryl Moronic” [la parola “moron” significa letteralmente “deficiente“, N. d. A.]. Barkley è anche arrivato a coinvolgere il proprietario dei Rockets, Leslie Alexander, accusandolo di averlo sottopagato, e dichiarando che i Rockets gli dovrebbero una somma importante, tra i 3 e i 5 milioni $.

Ma evidentemente anche Charles Barkley è capace di ripensare alle sue dichiarazioni a mente fredda e pentirsene. Per queste ha utilizzato la tribuna di “Inside the NBA” il programma di TNT per il quale è opinionista, per scusarsi pubblicamente con i Rockets:

Voglio scusarmi con gli Houston Rockets. Ho esagerato reagendo a due tweet. Ho detto cose che non avrei dovuto dire. Perciò vorrei scusarmi con Daryl Morey. E vorrei scusarmi con Ted Brown, il CEO, per aver reagito così male. Vorrei scusarmi con Les Alexander. Voi sapete che non uso i social media. Quando saltano fuori certe cose e lo vengo a sapere, mi innervosisco. Per questo voglio scusarmi con loro tre e con tutta l’organizzazione degli Houston Rockets, perché quando si è in televisione non dovrebbe mai diventare una cosa personale. Dovremmo tutti fare il nostro lavoro. Quando Daryl Morey ha mandato quel tweet durante la stagione, mi sono arrabbiato. Ero al 100% in torto. E quando Ted Brown ha tweettato la scorsa settimana, avevo di nuovo torto al 100%. Les Alexander si è comportato benissimo con me quando ero a Houston, e per questo mi devo scusare con lui.

Un insolito atto di contrizione da parte di Barkley, che prende le distanze dalle sue stesse accuse e riconosce le sue colpe.

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Pubblicato da
Simone Simeoni

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