Charles Barkley ha appena messo fine alla sua breve faida contro l’establishment degli Houston Rockets, e già torna all’attacco di un esponente della franchigia texana. Stavolta nel mirino di Sir Charles è finito James Harden, guardia tiratrice titolare e stella riconosciuta di questi Rockets.
Barkley, infatti, ha individuato proprio in Harden e nel suo stile di gioco uno dei fattori che hanno portato all’annata fallimentare di Houston e che dovrebbe essere migliorato in vista della prossima stagione:
“Harden è un giocatore fantastico, ma non sono sicuro che vorrei mai giocare con lui. Quando giochi per una squadra come i Golden State Warriors ti senti parte del progetto. Ma James Harden… Non dev’essere divertente giocare con lui, perché nessuno vorrebbe andare ad allenarsi tutti i giorni per vederlo palleggiare, palleggiare, e palleggiare ancora per poi penetrare a canestro, o fare uno step back e tirare da tre.“
Sembrerà probabilmente eccessivo incolpare del fallimento della franchigia un giocatore che ha fatto registrare 29 pts, 7.5 ass e 6.1 rbd a partita durante la regular season, ma è lo stesso Harden a essere d’accordo con le parole di Barkley, secondo quanto da lui stesso dichiarato subito dopo la sconfitta dei suoi Rockets in gara-5 contro gli Warriors:
“Penso che ogni giocatore, ogni grande giocatore, passi attraverso un momento simile. Si tratta di un’occasione per migliorare. Tornerò, e sarò un giocatore di basket migliore. Certo, è stata una stagione frustrante. Ci sono stati molti alti. E anche molti bassi. Dovrò fare meglio l’anno prossimo.“