La stagione degli Houston Rockets era partita tra proclami e squilli di tromba ma si è conclusa con una ingloriosa sconfitta ad un primo turno dei Playoffs raggiunto troppo faticosamente per una squadra con quel potenziale, soprattutto dopo gli incoraggianti risultati della stagione passata (Finale di Conference persa contro gli Warriors). Un terribile naufragio dalle molteplici ragioni, non tutte semplici da spiegare. Ma sicuramente una di queste ragioni è stato il disaccordo, fin troppo evidente in alcuni momenti della stagione (come per esempio nei pressi della trade deadline), tra le due star della franchigia: James Harden e Dwight Howard.
La chimica tra i due ha faticato a svilupparsi, o piuttosto non è mai nata, e ha condannato il progetto varato dai Rockets con l’ingaggio del centro ex Magic e Lakers tre stagioni fa. Rockets che sembrerebbero ora destinati a dire addio a uno dei loro due giocatori di punta (quasi sicuramente ad Howard, che è in scadenza contrattuale, e ha tutto l’interesse di esplorare la free agency di quest’anno, con i limiti del Salary Cap pronti ad innalzarsi a dismisura).
Ma a sorpresa, nonostante tutti i problemi caratteriali che i giocatori sembrano aver vissuto nel corso della stagione, sono arrivate le dichiarazioni di James Harden, che ha commentato il più che probabile abbandono del suo attuale compagno di squadra esprimendo l’inattesa speranza di continuare a giocare con lui anche nella prossima stagione:
“Chiaramente è una sua decisione, ma, sapete, noi amiamo Big Fella, e credo che lui vedrà cosa fare insieme alla sua famiglia.“
Parole inaspettate dopo le innumerevoli indiscrezioni di un rapporto burrascoso tra i due, in campo e fuori, che arrivano a chiedere a Howard, che Harden chiama affettuosamente Big Fella, di rimanere, e tentare un altro assalto alla vetta in quel di Houston.