Dopo una stagione, quella appena passata, che per i Sacramento Kings avrebbe potuto rivelarsi interessante, ci ritroviamo invece a parlare dei californiani come di una franchigia di nuovo proiettata verso un gigantesco punto di domanda: George Karl è stato licenziato, Rajon Rondo difficilmente rimarrà e neanche in questa edizione sono stati raggiunti risultati importanti. Insomma, come cantavano i Whitesnake, “here I go again”.
A movimentare ulteriormente la situazione in casa Kings arrivano indiscrezioni anche sul futuro di DeMarcus Cousins, ritenuto come il vero uomo franchigia su cui costruire le basi del futuro. Cousins tuttavia potrebbe non essere più un asset importante per l’organizzazione ed è anzi probabile che possa addirittura essere messo sul mercato. Vi riportiamo le dichiarazioni di Ailene Voisin del Sacramento Bee in merito alla questione appena citata:
“Un anno fa Cousins era intoccabile, mentre ad oggi la sensazione all’interno della franchigia sembra essere quella che vede Vlade Divac (GM dei Kings, ndr) tentato dalla possibilità di provare a creare una relazione tra Cousins e il prossimo allenatore, che sceglierà personalmente, ma allo stesso tempo si dice frustrato dai problemi relativi al centro e che quindi sarebbe disposto a sondare il mercato per il 2-volte All-Star”.
Divac si è infatti trovato più volte a fronteggiare riunioni privati con giocatori e dirigenti che nel corso della stagione si sono lamentati spesso dei continui sbalzi di umore e mancanze di rispetto da parte di Cousins; il GM, aggiunge Voisin, non ha voluto rispondere concretamente alla domanda che gli chiedeva se il licenziamento di Karl implicasse necessariamente la conferma di DMC.
Tutto da rifare dunque per Sacramento che prima della questione DeMarcus dovrà affrontare un altro spinoso problema, ovvero scegliere l’allenatore giusto con il quale provare, nuovamente, a costruire un ciclo vincente.