Dopo una regular season mostruosa, con l’inizio dei playoff la fortuna non è stata particolarmente benevola con Stephen Curry: due infortuni al primo turno, uno in gara 1 (alla caviglia) e uno in gara 4, con quel ginocchio che, dopo uno scivolone su una chiazza di sudore sul parquet del Toyota Center, ha fatto spaventare tutti gli amanti di questo sport.
Dopo le prime analisi, lo staff medico di Golden State ha pronunciato una prima diagnosi, basandosi anche su altri infortuni di questo tipo, due settimane di stop. Ad oggi, però, la situazione sembra essere migliore del previsto, con l’MVP che sembra poter essere in grado di ritornare a giocare sin da gara 3, il 7 maggio.
Intervistato da Lisa Salters durante l’intervallo di gara 1 contro i Portland Trial Blazers, Curry ha parlato del suo infortunio, dei tempi di rientro e delle prestazioni dei suoi compagni di squadra: “Le mie possibilità di tornare in gara 3 sono, a mio parere, abbastanza buone, quindi farò di tutto per esserci. Sto facendo molta riabilitazione – aggiunge Curry – sto provando a testare il mio corpo. Sono ansioso di ritornare sul parquet, anche solo in allenamento, per vedere come mi sento“.
Lo scorso sabato, in allenamento, Curry ha potuto ricominciare a tirare da fermo, in modo da riprendere confidenza con il movimento e testare al meglio il suo ginocchio. “Ho recuperato praticamente tutti i miei movimenti usuali – ha dichiarato il numero 30 – E’ doloroso, ma comunque riesco a stare in piedi e a fare qualche allenamento che mi tenga in forma e pronto per i playoff“.
Per quanto riguarda la squadra, comunque, l’assenza di Curry, per quanto pesante, non sembra aver condizionato in modo evidente le prestazioni: dopo aver eliminato in 5 gare Houston (con l’MVP che ha giocato complessivamente solo 38 minuti nella serie), il primo scontro di semifinale contro Portland è terminato 118-106 per i giallo-blu che dimostrano quindi di essere in grado di combattere anche senza la loro stella più celebre.
“Ho la più assoluta fiducia che gli altri 14 ragazzi della squadra facciano il meglio per dimostrare quanto valgono, e lo stanno facendo – dice Curry – Io ho giocato solo 38 minuti al primo turno e abbiamo vinto in 5 partite. Sono molto bravi anche senza di me. Ovviamente vorrei esserci anche io a giocare con loro e credo che siamo una squadra migliore quando gioco anche io, ma il modo in cui loro giocano, la loro fiducia reciproca è divertente da guardare. Avremo bisogno di questa fiducia e di questa energia anche nei prossimi turni“.
Jacopo Cigoli
@JacopoCigoli