Toronto vince a fatica ed elimina i Pacers Recap e Pagelle

Serata di Win or Go Home nei Playoff della Eastern Conference e dopo il successo di Miami nella Gara-7 giocata in Florida è il turno di Toronto Raptors ed Indiana Pacers, arrivati a giocarsi la ultima e decisiva partita dopo una serie combattuta. Nel calore del Air Canada Center i Raptors schierano lo stesso starting-five delle ultime due partite con Patterson in quintetto al posto di Scola a far coppia con Valanciunas con Carroll, Lowry e DeRozan a completare il backcourt di coach Casey. I Pacers rispondono col solito quintetto e la solita pallacanestro offensivamente sporca. Ma anche i Raptors, che in Regular Season erano uno dei primi cinque attacchi della Lega continuano a non trovare ritmo e forzando tantissimo il gioco uno-contro-uno dal palleggio del duo Lowry-De Rozan non riescono ad alzare il ritmo. Il primo quarto, conclusosi 28-23 in favore dei padroni di casa, è molto equilibrato e DeRozan (13punti nel primo quarto, massimo nella sua carriera ai Playoff) da una parte e Paul George dall’altra la fanno da padrone, cercando di trascinare i propri compagni a forza di isolamenti. La stella di Indiana segna dodici punti, compresi di questa spettacolare schiacciata, continuando a caricarsi sulle spalle un attacco molto spesso prevedibile e senza idee e confermandosi un giocatore straordinario. I Pacers provano a trovare un po’ di ritmo ad inizio secondo quarto e mettono la testa avanti grazie ad una tripla di Stuckey ma l’intensità della panchina dei Raptors, vero fattore dei canadesi, con Joseph e due triple di Powell costringono Vogel al Time-out sul 36-32 Toronto. I Raptors quando possono alzare il ritmo si dimostrano superiori ai loro avversarsi, nonostante l’aver mostrato solo a tratti nel corso della serie, ma la difesa dei Pacers riesce a contenere bene gli eccessivi isolamenti. Ma Toronto sembra avere più fluidità rispetto ad altre notti (primo tempo chiuso a quota 14 assist, gli stessi di Gara-6) e nonostante gli errori causati dalla mole di tiri di DeRozan o il non segnare-mai da dietro l’arco della coppia Carroll-Patterson i Raptors catturano ben otto rimbalzi offensivi e questo gli permette di chiudere avanti 50-44 la prima frazione.

Ad inizio ripresa i Raptors vogliono alzare il ritmo e ci riescono grazie ad un’Indiana che non segna più e soprattutto a due bombe di Carroll e Patterson che infiammano il pubblico e costringono Vogel al Time-out sul massimo vantaggio Toronto 58-46. I Pacers provano a restare in partita ma il solito George non trova compagni in grado di sostenerlo e altre due triple di un ritrovato Patterson – vero ago della bilancia dei canadesi – e due giocate da All-Star di DeRozan scavano un parziale di 8-0 che allungano il vantaggio dei Raptors sul 71-57. L’aver trovato continuità da oltre l’arco permette di avere più spazio per gli uno-contro-uno dei palleggiatori dei Raptors e DeRozan (11 punti nel quarto) si prende definitivamente la scena mettendo in ginocchio i Pacers. Blake apprezza.

La tensione è palpabile ad inizio quarto quarto dove entrambe le squadre non riescono più a segnare – tre punti complessivi nei primi quattro minuti – e dove l’attacco di coach Casey smette di spaziarsi bene affidandosi solamente al talento di DeRozan. Vogel non concede minuti di recupero a George ma come detto escluso la stella angelena non segna nessuno (21/50 complessivo). Ma è ancora la panchina dei Raptors a fare la differenza, una delle migliori della Lega, grazie alla gestione di Joseph, l’energia di Biyombo sotto le plance e un’altra tripla di Powell (3/4 oltre l’arco). Vogel chiama un altro TO cercando di fermare l’emorragia sul 83-67 Toronto. Ma ancora una volta l’attacco dei Raptors torna a stagnare, smettendo di muovere pallone e difesa dei Pacers ed accontentandosi dell’estro dei propri singoli, consentendo ad Indiana di scavare un parziale di 15-2 firmato da una tripla di Monta Ellis ed il solito Paul George (85-82). I Pacers avrebbero anche il pallone per pareggiare ma George Hill spreca malamente tentando di servire Mahimi e grazie ad un due-su-due del solito DeRozan dalla lunetta (30 punti alla fine) riescono a chiudere col risultato di 89-84 aggiudicandosi la serie per 4-3 interrompendo la striscia negativa ai Playoff che li vedeva non superare un turno dal 2001. Nel prossimo turno gli attendono i Miami Heat e i tifosi canadesi possono continuare a sognare al grido di #WeTheNorth.

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Niccolò Scarpelli

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