Finale a dir poco controverso a San Antonio in una gara 2 che ha visto i Thunder spuntarla per una sola lunghezza dopo la dura sconfitta di gara 1, tornando dunque in Oklahoma con il vantaggio del fattore campo acquisito. Ma nell’ultima, concitata azione una giocata molto particolare, non ravveduta dagli arbitri, ha fatto infuriare gli Spurs.
Con 13 secondi sul cronometro LaMarcus Aldridge si è guadagnato il fallo sul tiro da 3 convertendo tutti i liberi e portando i suoi a -1; sulla successiva rimessa dopo il time out, affidata a Dion Waiters, l’arcigna difesa dei texani ha messo non poco in difficoltà gli ospiti, che non riuscivano a rimettere il pallone in campo. Quasi allo scadere dei 5 secondi, Waiters da dietro la linea laterale ha spinto con il gomito destro Ginobili, che ostacolava la rimessa, per guadagnare lo spazio necessario ad effettuare il passaggio; la palla peraltro è andata comunque persa, e sul ribaltamento di fronte Patty Mills ha mancato dall’angolo la tripla della vittoria. Questo il video dell’ultima azione della gara:
L’arbitro a capo della terna che dirigeva la gara, l’esperto Ken Mauer, ha dichiarato che in effetti l’azione di Waiters era irregolare, ma non ha avuto la prontezza di fischiare proprio per la particolarità del fallo commesso:
In campo non ho visto un fallo in quell’azione, ma dopo averla rivista eravamo d’accordo che fosse fallo in attacco. E’ un’azione che non avevamo mai visto prima, mai, ma avremmo dovuto fischiare fallo a Waiters.
La giocata ha ovviamente generato un putiferio sui social e tra gli appassionati, perché nonostante il recupero del pallone il fatto di avere la rimessa a favore avrebbe certamente fatto comodo a San Antonio, costretta invece a costruire un tiro nella frenesia degli ultimi secondi. Ma a gettare acqua sul fuoco ci ha pensato la stessa “vittima” della giocata di Waiters, Manu Ginobili:
Stavo provando a mettere pressione sulla rimessa e lui ha creato spazio con il suo gomito. E’ stata una giocata veramente imbarazzante, non accade molto spesso, per questo immagino che gli arbitri non l’abbiano vista. Ma quella giocata non ha cambiato nulla, perché abbiamo comunque rubato palla, abbiamo preso un buon tiro, abbiamo catturato anche un rimbalzo in attacco.
Difficile comunque cambi ormai qualcosa, e si tornerà in Oklahoma sull’1-1, con gli Spurs costretti ora ad espugnare la Chesapeake Arena.