Ancora overtime, ma Toronto fa 1-1: recap&pagelle gara-2

 

MIAMI HEAT

 

GORAN DRAGIC: 7,5. Il voto potrebbe anche essere più alto se riuscisse a limitare i problemi di falli. Quando è in campo gioca praticamente alla perfezione, facendo girare la palla in attacco (4 assist), lavorando a rimbalzo (4 rimbalzi) e offrendosi come terminale offensivo nei momenti di difficoltà (20 punti con 8-12 dal campo). Oltre a tutto questo aggiunge la straordinaria freddezza nella tripla che porta il match all’overtime. Dopo una positiva gara-1 si conferma ad altissimi livelli.

 

DWAYNE WADE: 6,5. Inizia malissimo, perdendo 4 palloni nel solo primo quarto e segnando a fatica. Nel secondo tempo la situazione migliora leggermente, fino a quando, a partita ormai quasi persa, tira fuori un’altra tripla delle sue per mantenere in vita i suoi Heat. Sparisce nel supplementare, ma senza di lui la partita sarebbe finita prima.

 

JOE JOHNSON: 5. Il voto può sembrare ingeneroso considerando che il suo terzo quarto è stato praticamente perfetto, ma nell’overtime non ne azzecca una perdendo visibilmente lucidità. Poco male, comunque, perché per Miami perdere al supplementare con un Johnson da 8-22 e 0-6 da tre può essere una buona notizia.

 

LUOL DENG: 5,5. Si fa notare a sprazzi, vuoi per una schiacciata, vuoi per una tripla. Gli manca la costanza.

 

HASSAN WHITESIDE: 6. Solida doppia-doppia da 13 punti e 13 rimbalzi, ma difensivamente soffre terribilmente Valanciunas. Le tre stoppate a referto sono tutte del primo tempo, mentre tra quarto periodo e overtime non riesce a contenere il centro avversario, che banchetta sotto i tabelloni aiutando i Raptors a portare a casa la vittoria.

 

TORONTO RAPTORS

 

KYLE LOWRY: 7. I problemi al tiro restano, la gestione dell’ultimo possesso è scriteriata e in più di un’occasione deve ringraziare Valanciunas, ma dà tutto in campo e nel finale di quarto periodo segna due jumper che, senza i due miracoli di Wade e Dragic, sarebbero già valsi la vittoria. Deve ancora migliorare sotto tantissimi punti di vista, ma quantomeno l’intensità questa volta non è mancata.

 

DEMAR DeROZAN: 7. Nel complesso la sua prestazione è migliore di quella di Lowry, ma come può un giocatore che in stagione regolare tira i liberi con l’85% calare drasticamente nei playoff? I 2 soli liberi segnati a fronte di 8 tentativi sarebbero potuti costare carissimi a Toronto.

 

DEMARRE CARROLL: 8. Insieme a Valanciunas l’MVP di serata: 21 punti, 5 rimbalzi, 4 palle recuperate e 0 palle perse che la dicono lunghissima sulla sua partita. Aggiungiamoci il 7-13 dal campo e il fatto che nei momenti importanti risponda sempre presente sia in attacco che in difesa e il gioco è fatto.

 

JONAS VALANCIUNAS: 8,5. Guardando il suo tabellino si legge: 15 punti, 12 rimbalzi, 3 recuperi e 7-9 dal campo. Guardando la partita, però, si nota come 9 dei 15 punti totali siano arrivati nel quarto periodo, e il rimbalzo offensivo con conseguente tap-in all’overtime sancisce di fatto la vittoria dei Raptors. Vince il duello con Whiteside e si dimostra imprescindibile per questa squadra.

 

TERRENCE ROSS & COREY JOSEPH: 7. In vari momenti della partita si sono rivelati fondamentali su entrambi i lati del campo, con giocate difensive e canestri di livello.

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Andrea Falcetti

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