ATLANTA HAWKS
Teague: 4. Era partito bene siglando i primi punti del match. Da lì in poi il nulla cosmico. Appena 22 minuti sul parquet con 5 punti a referto. La bocciatura arriva anche dal suo allenatore che nei momenti caldi della partita gli preferisce il ben più ispirato Schroder.
Bazemore: 6. Fornisce il suo contributo in termini di energia in entrambe le metà campo. Realizza 11 punti, conquista 7 rimbalzi e 3 palle rubate. Purtroppo per lui e per Atlanta la percentuale da 3 è terribile: solo 1 tripla a segno sulle 7 tentate.
Sefolosha: 6,5. Difficile chiedergli di più. Solita presenza nella metà campo difensiva (2 palle rubate) e buona efficienza in quella offensiva: 16 punti con 7-12 dal campo.
Millsap: 7. Non molla mai. Nei primi due quarti è l’ancora di salvezza degli Hawks. Con il passare dei minuti non riesce a incidere come a inizio partita. A testimonianza della sua aggressività e della sua abnegazione ci sono i 10 viaggi in lunetta. Il tabellino finale recita 19 punti, 9 rimbalzi, 3 assist e un +3 di plus/minus in 41 minuti di gioco.
Horford: 5,5. Ha siglato 15 punti ma non è mai riuscito ad essere continuo. Probabilmente da lui era lecito aspettarsi un po’ di più.
Schroeder: 7,5. Una partita veramente incredibile. Ha preso per mano gli Hawks nei momenti più difficili, soprattutto nell’ultimo periodo. Una sua penetrazione a 1 minuto dal termine aveva dato l’illusione ad Atlanta di poter arrivare a gara 5. L’ultimo possesso è rivedibile ma non può incidere su quello che ha fatto oggi in 25 minuti sul parquet. 21 punti, 6 rimbalzi e +11 di plus/minus.
Humphries: 7. Gioca solo 12 minuti ma si comporta in maniera egregia dando un contributo importante. 8 punti, 7 rimbalzi e 3 stoppate.
Korver: 6. Guardando le sue statistiche è difficile capire la sufficienza. 3 punti con 1/4 dal campo. Ma…c’è un ma grosso quanto una casa. Korver ha giocato 24 minuti e il suo plus/minus indica +16. La sua sola presenza in campo genera spazio per tutti i suoi compagni di squadra.
Scott: SV.
CLEVELAND CAVALIERS
Irving: 6,5. 21 punti e 8 assist. Ha dato il suo solito aiuto alla squadra nei momenti topici.
Smith: 5. Oggi si è visto molto poco. Soltanto 3 punti a referto. Ho ancora negli occhi quella tripla forzata dall’angolo andata a sbattere contro l’angolo esterno del tabellone…
James: 8. Semplicemente decisivo. Ha aspettato che il flusso della partita arrivasse nelle sue mani e ha trascinato i Cavs alla vittoria. Sono suoi gli ultimi 4 punti della partita di Cleveland e sono sue le manone che hanno portato alla contesa sulla penetrazione finale di Schroder.
Love: 7,5. Top scorer di Cleveland quest’oggi con 27 punti. Ben 9 triple messe a segno a cui ha aggiunto anche 13 rimbalzi. Nel secondo e nel terzo quarto sembrava davvero inarrestabile. Poi qualche errore di troppo nel finale che per sua fortuna non ha inciso sul risultato.
Thompson: 6. Tanto tanto tanto lavoro sporco. Fa quello che ci si aspetta da lui. Sbaglia un paio di ricezioni facili ma si fa perdonare con un paio di rimbalzi offensivi molto importanti nell’ultimo quarto.
Shumpert e Frye: 6. Soprattutto il secondo dimostra dei problemi grossi in difesa. Quando però vengono chiamati in causa nella metà campo offensiva danno sempre il loro contributo. 2 triple a testa che nell’economia del match sono risultate decisive.
Jefferson e Dellavedova: SV.