Tempo di valzer sulle panchine NBA d’oltreoceano. Dopo Luke Walton ai Lakers, anche i Kings di Marco Belinelli trovano un nuovo allenatore, l’ex head coach dei Memphis Grizzlies, Dave Joerger. Ottimo colpo per la franchigia Californiana che si aggiudica, secondo molti, uno dei migliori allenatori in circolazione. In tre anni a Memphis, Joerger ha raggiunto un record di 147 vittorie e 99 sconfitte, conducendo per tre volte di fila i Grizzlies ai playoffs in una conference di elevatissima difficoltà. Il picco della sua storia nel Tennessee lo aveva forse raggiunto la passata stagione, in cui i Grizzlies sembravano davvero aver fatto il passo definitivo per vincere il titolo, prima di schiantarsi in semifinale di conference contro i Golden State Warriors di Steph Curry. Questa stagione invece, per via degli infortuni, è stata per Memphis e Joerger una vera maledizione conclusasi al primo turno tra lo sconforto e le lacrime, con un sonoro 4 a 0 contro gli Spurs.
In un epoca in cui va di moda giocare cinque piccoli e con gli esterni ad accentrare il gioco, Joerger ha sempre opposto per stile e per caratteristiche tecniche dei giocatori in squadra come Randolph e Gasol, un basket tradizionale, quasi europeo, atto a riempire l’area e far sentire la fisicità agli avversari. Ottima premessa per uno che dovrà allenare niente poco di meno che uno dei centri più dominanti dell’intera lega, DeMarcus Cousins. L’aspro rapporto con la stella dei Kings è stato, secondo alcuni, uno dei motivi dell’addio del coach uscente dei Kings George Karl, insieme ovviamente agli scarsi risultati conseguiti a livello collettivo. Staremo a vedere quindi quali risultati porterò il talentuoso neo-coach dei Kings e come riuscirà a gestire giocatori dalla personalità ingombrante come Cousins e Rondo, in una squadra che ha il potenziale per fare ottime cose la prossima stagione.
di Marco Malvezzi