CAVS: le ragioni per cui possono già essere in finale

I Cavs di Lebron James sono un’autentica schiacciasassi in questi playoffs. 8-0 la striscia positiva in questa post-season sino a qui, ottenuta grazie alle agevoli vittorie contro i Detroit Pistons e gli ottimi Atlanta Hawks. L’idea è che per Cleveland stia andando veramente tutto bene fino ad ora e che, nonostante tra loro e il titolo ci siano di mezzo ancora molte promettenti squadre dell’ovest, la strada per la finale sembra essere più che in discesa.

Innanzitutto, Cleveland è una squadra in salute, priva di infortuni, che la scorsa stagione avevano pesantemente influito sull’andamento degli uomini dell’allora coach Blatt. Al contrario, Toronto e Miami, le due contender per la finale di conference cominciano a perdere pezzi importanti come Whiteside e Valanciunas, uomini chiave per uno scontro fisico contro una squadra tosta come Cleveland.

Cleveland sembra inoltre aver trovato la giusta “chemistry” tra i suoi giocatori. Love, che in stagione regolare aveva avuto modo di lamentare un calo di attenzione da parte dei suoi durante la partita, è ritornato a fare la voce grossa dietro l’arco dei tre punti e in post basso, mentre tutti i componenti del team sembrano aver ritrovato la via del passaggio e del gioco di squadra. Cleveland sembra aver trovato la giusta combinazione tra i suoi elementi tanto da essersi piazzata al secondo posto nei playoffs tra tutte le squadre NBA per numero di assist a partita con 23.9 per gara.

Ultimo punto da non sottovalutare, il riposo pre-serie finale di conference guadagnato dai Cleveland Cavs vincendo 4 a zero la serie contro Atlanta. Lebron e compagni affronteranno Miami o Toronto a mentre fresca e gambe riposate, il che non guasta mai in questi casi, se si riesce a mantenere la giusta concentrazione nei momenti di stop.

Come ogni anno l’est tenta di fermare James e compagni, ma per tutte queste ragioni anche quest’anno sono in molti a proiettare Cleveland alle Finals con un sonoro record di 12 a 0, indipendentemente da chi si qualificherà per le finali di conference tra Miami e Toronto.

Share
Pubblicato da
NbaReligion Team

Recent Posts

NBA, ai Bucks serve il miglior Antetokounmpo e un overtime per battere Detroit

Prestazione travolgente del nativo di Sepolia

fa 16 ore

NBA, notte da record per Wembanyama: nessun Spurs come lui nella storia

Il francese è il primo Spurs nella storia a realizzare 50 punti con 8 triple

fa 20 ore

NBA 2024-2025: 50 punti segnati in stagione: partite, performance, highlights

Una compilation delle migliori prestazioni individuali durante la regular season

fa 23 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 23 ore

NBA, nessun problema per Anthony Davis: già in campo stanotte

L'infortunio all'occhi è stato solo un colpo

fa 2 giorni

Pelicans, l’infermeria si affolla: Alvarado out per sei settimane

Per lui un infortunio al bicipite femorale

fa 2 giorni