Dopo tre anni di sofferenze, forse i Sixers intravedono la luce in fondo al tunnel. Lo pensa anche coach Brett Brown che, dopo la vittoria nella Lottery della scorsa notte, si è espresso così:
Il dolore della sconfitta è tangibile. La città di Philadelphia è stata incredibilmente paziente, tollerante, potete scegliere la parola che preferite. La prima scelta al draft dà un senso alla sofferenza degli ultimi anni. Finalmente abbiamo in mano il nostro destino. Ci è arrivata l’iniezione di fiducia di cui avevamo bisogno.
Sotto la reggenza dell’ex GM Hinkie, i Sixers hanno accumulato 199 sconfitte in 3 anni (66 di media). Ora, con la possibilità di ripartire da Ben Simmons o Brandon Ingram, coach Brown e i suoi giocatori hanno più di un motivo per essere felici. Philly, fuori da troppo tempo dall’elite che le compete, non vede l’ora di tornare protagonista.