Da quando Derrick Rose si è infortunato al ginocchio nel lontano 2012, i Chicago Bulls sono entrati in una spirale negativa fatta di stop forzati e infermerie stracolme. Anche la stagione appena passata (nella quale la squadra ha anche mancato l’accesso ai playoff) è stata martoriata dalle assenze per infortunio: ben 211 complessive.
Per questo motivo sembra che la franchigia dell’Illinois abbia deciso di ripartire, rivoluzionando il training staff e licenziando quindi quegli elementi che sono stati maggiormente ritenuti responsabili per le defezioni forzate degli ultimi anni. Lasceranno i Bulls quindi, stando a quanto riportato da Nick Friedell di ESPN, Jen Swanson e il capo dei preparatori atletici, Nick Papendieck.
La Swanson era entrata a far parte dello staff dei Bulls nel 2013, soprattutto per seguire il recupero dalla rottura del crociato anteriore di Derrick Rose, della quale si era occupata già durante il suo impiego presso l’Athletes Performance di Los Angeles. Nonostante questo occhio di riguardo però, Rose ha saltato moltissime partite negli ultimi tre anni, e anche nella stagione appena passata, pur avendo giocato 66 match, il #1 dei Bulls è rimasto ai box per qualche problema di piccola entità.
Piccoli problemi ai quali però si sono sommati i lunghi stop degli altri Bulls (su tutti Jimmy Butler e Joackim Noah) motivo per il quale anche Nick Papendieck è stato svincolato dal suo contratto con la squadra.
Ora, stando a quanto riportato da K.C. Johnson del Chicago Tribune, i Bulls corteggeranno Travelle Gibson, attualmente preparatore personale di Jimmy Butler, per il quale però sembra prepararsi un’asta con i Minnesota Timberwolves, freschi di ingaggio dell’ex coach proprio dei Bulls: Tom Thibodeau.