“La mancata sospensione di Draymond Green? Non sono sopreso, anzi: non capisco neanche perché ne stiamo parlando.” Parola di Kevin Durant.
Il numero 35 degli Oklahoma City Thunder ha voluto dire la sua sul caso più chiacchierato degli ultimi giorni, ovvero della mancata sospensione per il calcio (volontario o involontario, fate voi) di Draymond Green a Steven Adams dato lì, dove non batte il sole (e dove fa più male). L’ex MVP non è per niente sorpreso che la NBA abbia deciso di non sospendere il numero 23 dei Golden State Warriors:
“Credo non dovremmo neanche parlarne, non ho mai creduto che la NBA potesse decidere di sospendere Green: è uno dei giocatori più importanti di una delle squadre più forti di sempre, per questo non lo hanno sospeso.”
Continua KD 35:
“Ero certo del fatto che gli avrebbero consentito di giocare Gara 4: al massimo credevo in una multa, e così è stato. Sapevamo tutti che ciò sarebbe accaduto: alla fine, si è trattata di una decisione di business, la Lega ruota intorno a questo concetto”.
Oklahoma City Thunder-Draymond Green: continuano le scintille.