Dopo le importanti defezioni di Chris Paul, Anthony Davis e Blake Griffin, era da poco arrivata la notizia del forfait di Steph Curry. La stella dei Golden State Warriors è ancora impegnata nei Playoffs e ha intenzione di riposare quest’estate, per recuperare le energie e risolvere i piccoli acciacchi.
Secondo quanto riportato da Marc Stein di ESPN, anche LaMarcus Aldridge non prenderà parte alla spedizione olimpica di Team USA. La principale motivazione dell’ala grande dei San Antonio Spurs sarebbe un infortunio a una mano e a un dito. Aldridge non ha mai rappresentato gli Stati Uniti in una competizione internazionale. Ha preso parte più volte ai camp di preparazione, ma è sempre rimasto fuori dalla lista finale dei 12 convocati. Dei 30 nomi in lizza per i 12 posti alle Olimpiadi, oltre a Aldridge e agli atleti già citati in apertura, anche John Wall si è già ritirato.
Dopo tante defezioni, una conferma. Non certo secondaria: quella di Kevin Durant. La sua partecipazione, annunciata da Royce Young di ESPN, è in qualche modo sorprendente. Durant sarà free agent quest’estate, motivazione che spesso ha spinto i giocatori a rinunciare alla divisa a stelle e strisce, per scegliere in tranquillità il proprio percorso professionale. Alle ultime Olimpiadi (Londra 2012), Durant fissò il record per punti segnati in una edizione (19.5 a partita), guadagnando l’ambita medaglia d’oro.