Craig Saiger, giornalista sportivo americano e icona del lavoro sul campo, sta combattendo una dura battaglia contro una forma di leucemia mieloide acuta da ormai 2 anni; sebbene alcune notizie di qualche tempo riportassero della gravità della situazione, Sager non si è mai demoralizzato ed anzi ha continuato a svolgere il suo lavoro nonostante i pesanti cicli di chemioterapia a cui si sta sottoponendo.
Ecco che allora il noto, passateci il termine, bordocampista che in tutti questi anni ci ha regalato (soprattutto con la sua spalla preferita ovvero Coach Popovich) momenti decisamente memorabili ma sempre con grande professionalità, sfaterà per la prima volta in molti anni di servizio un tabù personale: svolgerà il suo lavoro di reporter per una partita di una serie di Finals.
Craig Sager infatti riporterà Gara 6 tra Cavs e Warriors e per la prima volta dunque lavorerà durante una finale sconfiggendo questo curiosissimo record negativo. Sager è apparso molto emozionato per questa opportunità e nello specifico vi riportiamo le sue dichiarazioni raccolte per noi da TheScore.com:
“Vorrei ringraziare Turner ed Espn per avermi concesso questa enorme opportunità di essere parte del broadcast team delle Finali. Ho guardato la serie con molta attenzione e nonostante non voglia essere una distrazione dall’evento stesso, non vedo l’ora di essere nel palazzetto per un’eccitante Gara 6. L’NBA è davvero speciale e questo è un grande onore per me”.
Una notizia a dir poco meravigliosa commentata in questa maniera anche dal vice presidente esecutivo di ESPN, John WIldhack:
Craig è un’icona della famiglia NBA che lascia sempre il suo marchio in maniera indelebile ogni volta che lavora. La nostra squadra è deliziata di poter lavorare con Cragi per Gara 6, siamo tutti d’accordo sul fatto che la sua professionalità non è seconda a nessuno come la sua reputazione. Speriamo che possa essere una notte speciale per Craig e per fans della Lega, siamo molto grati per il suo interesse e per la sua continua collaborazione con in nostri amici alla Turner”.
Senza dubbio sarà una notte importante non solo per le Finals, ma anche per lo stesso Sager che rappresenta una vera e propria fonte d’ispirazione per i milioni, se non miliardi, di occhi che giovedì notte saranno puntati sulla palla a 2 di Gara 6.