Road to Draft 2016: Furkan Korkmaz

Furkan Korkmaz, nato il 24 luglio 1997 in un distretto della parte europea di Istanbul, con i suoi 19 anni ancora da compiere, è uno dei prospetti più giovani del prossimo Draft 2016: questa guardia tiratrice è pronta a spiccare il volo dall’Europa dopo aver trascorso gli ultimi anni in quell’immensa fucina di talenti che è l’Anadolu Efes ( ex Efes Pilsen ); saltato agli occhi degli osservatori dello storico club turco all’età di 15 anni, quando l’Efes pagò ben 250000 allo Yesilyurt per assicurarselo, ha fatto un piccolo apprendistato nelle giovanili del club per poi essere aggregato stabilmente alla prima squadra dalla scorsa stagione, segnalandosi all’attenzione degli addetti ai lavori internazionali durante i campionati europei U-18 del 2014, del 2015 e ai mondiali U-19 del 2015, venendo inserito nei migliori quintetti di queste due ultime manifestazioni.

 

 

Alto 203 cm. e con un rilascio della palla molto alto e fluido fa del tiro la sua arma principale: costante nell’esecuzione, dispone già di un “range” da NBA, ha messo su medie impressionanti alle manifestazioni continentali e mondiali giovanili nelle quale pagava anche un paio di anni di differenza con gli avversari; uno spettacolo visivo oltre che efficace, potrebbe diventare sin da subito un’arma offensiva discretamente utile in un contesto di gioco in cui si tendano ad aprire spazi per dei tiratori puri.

Non manca di agonismo e di quella necessaria dose di “sfacciataggine” altamente richieste in un tiratore che vuole farsi largo tra i professionisti NBA ai quali aggiunge delle specifiche fisiche non comuni tra i ragazzi europei, ed in questo ricorda un po’ Hezonja nello scorso Draft: altezza sopra la media dei pari ruolo ed un eccellente atletismo che gli permettono di poter essere utile a rimbalzo e di concludere sopra al ferro nelle situazioni di attacco; ad impressionare maggiormente gli scout NBA, oltre alla giovanissima età, sono le relazioni arrivate dalla Turchia che parlano di un ragazzo molto assennato, dedito al lavoro in palestra e con un’etica da veterano, cementata e certificata dall’aver speso minuti importanti in competizioni importanti e formative come l’Eurolega ed il campionato turco.

 

 

A “pesare” sulle sue possibilità di essere chiamato in posizione alta del Draft sono gli 80 kg. scarsi che presenta sul suo longilineo fisico: nella sua posizione ma generalmente per chiunque potrebbe diventare un bersaglio facile da essere portato in post in fase difensiva, oltre a non potersi permettere contatti di ogni genere nella fase offensiva; le buone capacità di penetrazione non si accompagnano ad un palleggio sicuro e la già citata leggerezza non gli consentirà di approcciare il ferro come vorrebbe in NBA.

Il corpo può essere allenato e di certo migliorerà una volta negli USA in tal senso, ma la base di partenza pare davvero troppo scarsa per immaginarselo come un giocatore in grado di sviluppare più dimensioni rispetto a quella dello specialista nel tiro: a questo va aggiunta un’attitudine difensiva che, per quanto il ragazzo sia dedito all’apprendimento dei fondamentali del gioco, sembra presentare lacune abbastanza palesi; la NBA vira sempre più verso giocatori multidimensionali in grado di coprire più ruoli ed i tiratori più in voga sono diventati tali perché mastini difensivi, venendo definiti “3andD” ( triple e difesa ), cosa che Korkmaz sembra ben lungi dal poter diventare.

 

 

I dubbi relativi al ragazzo turco sono molti ma il talento c’è ed è probabile che qualche squadra spenda il suo nome verso metà/fine primo giro: c’è chi parla di Denver con la scelta numero 15, chi altri invece lo vede con la numero 23 ai Celtics, chi vi scrive azzarda che anche Memphis, Detroit e Charlotte con le scelte 17,18 e 22 potrebbero voler aggiungere un buon tiratore in roster che ne accusano un po’ carenza.

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Pubblicato da
Stefano Romani

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