Englewood, Chicago. Difficile trovare un quartiere più complesso nel quale crescere, senza un padre e con una nidiata di fratelli a cui la sola mamma Brenda doveva tener testa. Ma per la “big mama” di casa Rose non è mai stato un problema farsi rispettare.
Ogni volta che mia madre si rendeva conto che potevamo essere nei casini, usciva fuori di casa e ci trascinava via con sé. Anche gli spacciatori in strada, quando la vedevano arrivare, smettevano di vendere e l’aiutavano a cercarci.
Da persona attenta alla proprio prole, non le era di certo sfuggito il talento naturale del piccolo Derrick che, quando aveva il pallone tra le mani, diventava davvero una scheggia difficile da tenere a bada.
Un patrimonio da preservare, da accudire e disciplinare.
Non ci misero molto ad accorgersene gli scout cittadini, che lottarono per accaparrarselo già dalla high School. Alla fine la scelta ricadde sulla Simeon Academy, con la quale Rose ha sostanzialmente vinto ogni tipo di campionato e premio.
A 15 anni era già sotto i riflettori e nel suo anno da senior, il 2007, fu nominato come la migliore point guard a livello liceale degli States, reduce da una stagione da oltre 25 punti di media e dopo aver condotto col record di 33-2 la sua scuola a vincere per il secondo anno consecutivo il titolo statale.
Un successo tale da garantirgli anche il titolo di “Illinois Mr Basketball Player”. Tutto era pronto: bisognava scegliere soltanto il college..