La caccia ad uno dei migliori talenti d’America era ovviamente già partita. Ma ad avere la meglio alla fine fu John Calipari, un’istituzione del college basket. Uno a cui era davvero impossibile di no, anche se per seguirlo si era costretti a fare i bagagli e andare per la prima volta via di casa. Destinazione Memphis.
Nel suo unico anno universitario Rose ci mise davvero poco ad ambientarsi in Tennessee, protagonista assieme ai suoi Tigers di una cavalcata costellata da ben 38 vittorie (mai più replicata in quel di Memphis) e fermatasi ad un passo dal titolo NCAA, perso in finale contro la Kansas di Mario Chalmers (uno che ogni tanto ha incrociato anche sui parquet NBA..).
Il finale amaro sarebbe di quelli che spingono a tornare l’anno successivo più forti e incazzati di prima. Ma Chicago, reduce da una delle sue peggiori stagioni, aveva la possibilità di sceglierlo al Draft 2008 come prima scelta assoluta. Un’occasione forse irripetibile, di quelle da non lasciarsi sfuggire.