Si infiamma la bagarre intorno a Kevin Durant, free agent per eccellenza di questa offseason: stando a quanto riporta Marc Stein di ESPN, i San Antonio Spurs, i Golden State Warriors e gli Oklahoma City Thunder hanno chiesto e ottenuto un incontro con KD 35. I meeting, che non potranno avvenire prima del 1 Luglio, avranno luogo a New York City. Ma non è finita qui.
Adrian Wojnarowski di Yahoo! Sports riferisce infatti che l’aver concesso questa opportunità a Spurs, Warriors e Thunder non esclude dalla contesa le altre franchigie interessate al nativo di Washington D.C. Rimangono infatti in corsa anche i Boston Celtics, i Los Angeles Clippers e i Miami Heat.
Durant in settimana ha rifiutato la possibilità di esercitare la sua player option, divenendo un unrestricted free agent. Tuttavia i Thunder, detenendo i bird rights di Durant, hanno un vantaggio meramente economico nella trattativa: sono infatti l’unica squadra che può offrire più soldi e più anni di contratto al prodotto dei Texas Longhorns.
KD ha rivelato qualche giorno che lascerebbe Oklahoma City solamente in cambio di una contender, ovvero di una squadra che gli garantisca la possibilità di lottare concretamente per il titolo, e Spurs e Warriors fanno indubbiamente parte di questa categoria. Marc Stein riferisce inoltre che le due franchigie chiederanno l’aiuto, per portar acqua al loro mulino, dei loro volti più importanti: Stephen Curry e Klay Thompson per i Golden State Warriors, Tim Duncan e Gregg Popovich per i San Antonio Spurs.